La chiesa venne edificata nel 1651 su progetto dell'ascolano Celso Saccoccia.
La facciata, innalzata nel 1687-90 da Giuseppe Giosafatti (1643-1731) su disegno dell'architetto romano Carlo Rainaldi (1611-1691), si compone di due corpi sovrapposti e congiunti da pilastri corinzi. Dello stesso Giosafatti sono il portale e la doppia scalinata eseguita nel 1704.
L'interno, ad una sola navata è ricco di decorazioni in stucco; i dipinti nella calotta dell'abside, nell'arco trionfale e gli ovali sopra la trabeazione della navata sono opera del pittore fiammingo Francesco De Lignis (fine sec. XVII).
Nelle cappelle laterali: dipinti di Nicola Monti (1736-1795), di Francesco Giovani (sec. XVII), allievo del Mola, e di Carlo Francesco Angeli (sec.XVII).
Da questa chiesa proviene il dipinto "Transito di San Giuseppe" di Luca Giordano (1634-1705), ora esposto presso la Pinacoteca Civica.