I Frutti sono grosse capsule rotonde e verdastre munite di aculei, contengono da due a quattro grossi semi brunolucenti detti "castagne d'India". Il legno è di cattiva qualità, la corteccia è bruna e liscia e si disquama con l'età. Come pianta da ombra è diffusa nei giardini: in passato è stata molto usata per alberature stradali, ma è sconsigliabile sia perché perde le foglie, sia perché i frutti pungenti sono pericolosi nella loro brusca caduta.
Nome scientifico: Aesculus Hippocastanum
Famiglia: Ippocastanaceae
Etimologia: il suo nome deriva dal greco "ippos", cavallo e "kastanon , castagno, perché i frutti, simili a castagne in oriente erano dati ai cavalli come alimento e anche come stimolante.
Habitat: la specie è originaria dell'Europa Orientale, del Caucaso e dei Balcani. E' stata introdotta a Vienna nel XVII sec. e a Parigi nel 1615.