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Definizione della struttura professionale interdisciplinare per la redazione del nuovo piano regolatore generale della città, ivi compresi gli indirizzi e le indicazioni organizzative e metodologiche

 

La Giunta Comunale con voti unanimi espressi in forma palese:

DELIBERA

Di volere fornire i seguenti indirizzi per la redazione del nuovo PRG comunale, portandone a conoscenza la cittadinanza ed in particolare il Consiglio Comunale con un successivo specifico atto deliberativo:
a) obiettivo fondamentale e denominatore comune delle attività di piano sarà il riferimento ad un modello perequativo, inteso quale insieme di soluzioni che, nonostante l'assenza di una riforma legislativa nazionale del regime degli immobili, possa interpretare gli strumenti in senso evolutivo, per realizzare una pianificazione che superi il problema delle disparità delle aree, nel rispetto dei contesti geografici, ambientali ed insediativi specifici; il modello perequativo andrà inteso essenzialmente come attività progettuale, collegata all'osservazione ed alla descrizione del territorio da cui desumerà elementi utili all'oggettivazione dei criteri sui quali strutturare il diritto edificatorio e l'assegnazione dei relativi parametri di edificabilità;
b) tale modello perequativo dovrà interagire con l'altro obiettivo fondamentale, e cioè quello dell'ambiente, in modo che alle soglie di edificabilità attribuite al suolo corrisponda puntualmente la ricerca di un corretto assetto ambientale, quale contenuto di funzionalizzazione sociale da richiedere ad ogni intervento;
Il Piano dovrà pertanto attivare in ogni occasione una politica di ecologia urbana, col fine ultimo di determinare sempre e comunque un miglioramento delle condizioni ambientali della città da attuare direttamente, attraverso interventi specifici sulle aree interessate, o con misure di compensazione quando i primi non siano possibili;
c) nella sua redazione, il Piano contemplerà due fasi, così definite:

d) tali criteri redazionali ed operativi dovranno facilitare pertanto la realizzazione di un esperienza di programmazione e progettazione in cui risulti evidente il valore aggiunto della trasparenza amministrativa e la crescita culturale e professionale dell'apparato pubblico destinato a gestire il sistema informativo messo a punto per il territorio.

 

Di voler fornire in riferimento a quanto previsto nella Relazione Previsionale e Programmatica di Bilancio, le seguenti indicazioni organizzative e metodologiche ai fini della redazione del nuovo PRG comunale:

 

di dare mandato al Dirigente del Settore Urbanistica e Progettazione di assumere tutte le conseguenti determinazioni per la ridefinizione di tutti gli incarichi professionali già posti in essere, secondo gli indirizzi che saranno di volta in volta forniti dall'amministrazione, definendo in particolare gli impegni di spesa ed i contenuti, le modalità e le tempistiche dei predetti incarichi;

di dare altresì mandato al Dirigente del Settore Pianificazione e Progettazione Urbanistica di costituire l'Ufficio di Piano interno all'amministrazione, secondo le specifiche e necessarie competenze per lo svolgimento di tale compito, coinvolgendo i tecnici e gli amministrativi dei Servizi Urbanistica e Restauro, Programmazione e Progettazione Urbanistica, Gestione Sistema Informativo Territoriale e quelli del Settore Controlli ed Interventi Tecnici sul Territorio nonché del Settore Ambiente; per l'espletamento delle progettazioni urbanistiche all'interno dell'Ente Pubblico, sarà riconosciuto l'incentivo pari al 30% della tariffa professionale, così come previsto dall'art.18 della L.109/94 e successive modificazioni ed integrazioni, destinando a tale scopo la somma di € 50.000, che trova capienza nelle somme inserite, con le "Variazioni al Bilancio di Previsione 2003" approvate con deliberazione consiliare n. 53 del 29/9/2003, nel Capitolo 723800, Azione 0003857 ad oggetto" Fondo Pianificazione urbanistica L.109/94" per le progettazione urbanistiche svolte dal personale interno, da ripartirsi secondo il "Regolamento relativo al compenso incentivante"approvato con Deliberazione di G.M. n.42 del 22/2/2003;

di stabilire pertanto che gli impegni di spesa, già assunti in via generale, con specifiche determinazioni, verranno ridefiniti sulla base degli incarichi professionali da affidarsi con le modalità sopra indicate;

di individuare il Responsabile del Procedimento della presente deliberazione nel Dirigente del Settore;

di dichiarare a seguito di separata votazione unanime la presente deliberazione immediatamente eseguibile a mente dell'art.134 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000;

di demandare all'ufficio deliberazioni/determinazioni la trasmissione della presente determinazione ai sottoelencati uffici per i conseguenti adempimenti di rispettiva competenza:
Ufficio Ragioneria, Settore Urbanistica e Progettazione, Assessorato all'Urbanistica. 

 
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