Per energia idroelettrica si intende l'energia derivante dal potenziale meccanico di un bacino idrico o di un corso d'acqua.
Le grandi centrali idroelettriche hanno un impatto notevole sull'ambiente e gli ecosistemi.
Per questo motivo si sente sempre più parlare di una nuova forma di sfruttamento delle acque: il mini-idroelettrico. Questo è in grado di sfruttare i letti dei fiumi per la produzione di energia elettrica senza necessariamente creare dei laghi artificiali.
La Centrale Elettrica trasforma l'energia idraulica di un corso d'acqua in energia elettrica.
La forza dell'acqua fa muovere la turbina legata all' alternatore.
Gli impianti idroelettrici sfruttano l'energia potenziale posseduta in un corso d'acqua che compie un salto durante il quale la stessa energia viene catturata e trasformata in energia meccanica attraverso apposite turbine che ruotano grazie al passaggio dell'acqua nelle stesse. Successivamente l'energia meccanica viene trasformata in elettrica attraverso un'apposita macchina chiamata alternatore.
Inoltre è possibile utilizzare turbine idrauliche di piccolissime dimensioni in grado di produrre energia elettrica per utenze domestiche. In questo caso si parla di micro-idroelettrico.
Gli impianti "mini e micro" hanno sicuramente dei vantaggi rispetto alle grandi centrali idroelettriche:
Queste tipologie d'impianto sono consigliate per le utenze isolate, non raggiunte o lontane dalla rete elettrica. Un esempio possono essere le piccole comunità montane o piccoli villaggi.
Il Costo di un impianto "Mini e Micro" Idroelettrico
In questo caso il costo dell'impianto varia a seconda del luogo in cui questo viene installato e della potenza della turbina.
Per quanto riguarda il mini-idroelettrico i costi d'impianto variano tra i 1.500-2.500 €/KW, ma circa il 50% della spesa è da attribuire alla realizzazione di opere civili.
In relazione al micro-idroelettrico i prezzi possono variare tra i 600-1.500 €/KW.