L'uso del carbone nasce dall'esigenza di far fronte al repentino aumento del fabbisogno di energia della prima rivoluzione industriale del XVIII secolo.
L'energia termica prodotta è in misura circa tre volte superiore a quella ottenibile dalla legna.
Questo combustibile fossile viene usato principalmente per uso termico (riscaldamento), per uso termico industriale (calore di processo), per usi tecnologici (siderurgia), per la produzione di gas illuminante, di gas di officina e, infine, per fornire l'energia meccanica necessaria alle attività industriali.
Tra i combustibili fossili è quello ritenuto più inquinante, ma grazie a nuove tecnologie che hanno ridotto notevolmente le emissioni di CO2 ne hanno rilanciato il suo utilizzo.
La distribuzione geografica relativamente non critica, il continuo aumento del prezzo di altri combustibili fossili oltre alla continua e crescente domanda di energia, da parte di Paesi in via di forte sviluppo, come la Cina, lo rendono protagonista dell' attuale mercato energetico.