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Report finale Partner

Il progetto "Ascoli nel futuro", presentato pubblicamente il 10 giugno 2011, si è dato la seguente mission: costruire una rete di cooperazione tra più attori intorno ad una visione, uno scenario di sviluppo integrato della città e del sistema locale in cui essa è inserita. Esso prevede due grandi obiettivi strategici:
1. restituire direzionalità alla città
2. consolidare o recuperare attrattività nei confronti di 4 categorie-target:

verso le quali sono indirizzati gli interventi e quindi le risorse previste dalla programmazione comunale, ancorchè, con un maggiore o minore grado di priorità.
A tal fine il Comune ha costituito un gruppo di lavoro (composto da personale interno all'Ente, dall'Università Politecnica delle Marche, dell'Università degli Studi di Camerino e dalla società Partner srl) per la redazione di un documento, improntato alla metodologia della pianificazione strategica, nel quale vengano enucleate le strategie da perseguire nel governo della comunità dei cittadini e finalizzate al miglioramento della qualità delle decisioni assunte a qualsiasi livello per la gestione degli affari pubblici.
La pianificazione strategica viene citata esplicitamente nelle linee programmatiche del mandato dell'Amministrazione Comunale (settembre 2009), ove si afferma che "La scelta di adottare il metodo della Pianificazione Strategica per il rilancio della città di Ascoli, su base partecipata, costituisce il secondo elemento di valutazione dinamica [delle linee programmatiche].
La Pianificazione Strategica è una disciplina che addestra all'impiego di metodi mirati a migliorare la razionalità delle decisioni (o delle azioni) nella gestione sistematica e integrata degli affari pubblici. Essa rappresenta un nuovo modo di concepire la gestione degli affari nella Pubblica Amministrazione, un nuovo modo di pensare che si traduce nell'introduzione di una programmazione fondata sulla ristrutturazione di qualsiasi intervento secondo "aree di intervento, misure e progetti ".
La Pianificazione Strategica parte, ovviamente, dalla definizione - sia pure dinamica - di un programma. In questa logica, il presente "Programma di mandato" diventa il punto di riferimento di ogni azione della PA comunale. Ed è così che programmazione e gestione diventano momenti di un unico agire, suggellato da una terza parola-chiave: la valutazione.
Il metodo della "Pianificazione Strategica", in definitiva, è basato sull'obiettivo di migliorare la qualità delle decisioni che vengono prese a qualsiasi livello di gestione di affari pubblici.
In questa logica, il punto di arrivo del processo appena evidenziato sarà l'approvazione di un piano strategico della Città di Ascoli Piceno. Un documento cioè che indichi priorità e obiettivi fondamentali da perseguire nel governo della comunità dei cittadini. E' l'opportunità di rinvenire congiuntamente piste di ricerca comuni per l'indicazione di prospettive di sviluppo della città, quale processo dinamico capace di attivare azioni virtuose per la qualità della vita dei cittadini, dei servizi e dunque, in definitiva, del benessere di ciascuno. Non trascurando l'importanza che il piano ha nel riconoscere le risorse ed i valori territoriali."
Da tali stralci è evidente come Ascoli nel Futuro ed il piano strategico (PS nel seguito) siano visti da un lato come il punto di arrivo di un processo e dall'altro come il punto di partenza di un nuovo modo di governare la città, il suo territorio, le sue risorse, che il Sindaco e la Giunta hanno inteso adottare.
Il presente documento enuclea le linee strategiche di cui si è detto in precedenza ed il percorso attraverso cui ci si è arrivati, dopo un lavoro di circa un anno, suggerisce al Sindaco ed all'Amministrazione Comunale, a cui esso è destinato prioritariamente, i passi da compiere per dare attuazione al piano e per trasferirlo gradualmente all'interno della programmazione comunale e degli strumenti di cui essa si è dotata.

 
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