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Il ruolo delle città nella nuova politica di coesione


Le città occupano un posto centrale nell'agenda europea configurandosi quali motori di sviluppo della società in relazione a numerosi fattori, in primis la prevalenza del modello del vivere urbano per la maggioranza della popolazione e la concentrazione nei contesti urbani di attività ad alta intensità di conoscenza suscettibili di condizionare sempre più le traiettorie economiche. Negli ultimi decenni sono emersi numerosi squilibri e tensioni connessi alle principali sfide (demografiche, energetiche, ambientali, ecc.) che caratterizzano le città e che possono essere affrontate solo attivando risposte integrate. La nuova politica di coesione ha raccolto questa esigenza rafforzando la prospettiva dell'integrazione nella programmazione degli interventi di sviluppo territoriale. Il Regolamento (UE) n. 1301/2013 disciplina lo sviluppo urbano all'articolo 7 stabilendo che almeno il 5% delle risorse FESR di ciascuno Stato Membro (e conseguentemente di ciascun Programma) sia destinato a strategie che prevedano azioni integrate al fine di far fronte alle sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali poste nelle aree urbane.

 

Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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