Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, ha fissato la decorrenza degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione ai sensi della Legge 244/2007, art. 1, commi da 209 a 214.
In ottemperanza a tale disposizione, questa Amministrazione, a decorrere dal 31/03/2015, non può più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica (con estensione .xml) secondo il formato di cui all'allegato A "Formato della fatturazione elettronica" del citato DM n. 55/2013.
Le fatture elettroniche non verranno inviate direttamente all'Ente ma allo SDI (Sistema di Interscambio gestito dall'Agenzia delle Entrate) che effettua un primo controllo formale sulla fattura e sulla firma digitale ivi apposta; superato questo primo controllo, la fattura verrà recapitata all'Ente così come individuato dal Codice Univoco Ufficio attribuito dall'IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni) e obbligatoriamente riportato in fattura.
(reperibili anche sul sito http://www.indicepa.gov.it)
La fattura elettronica, una volta pervenuta all'Ente, verrà sottoposta all'ulteriore controllo dell'ufficio ordinante a seguito del quale potrebbe essere generata una notifica di esito di rifiuto: in questo caso la fattura si considera come "non emessa".
Affinché ciò non accada, fermo restando quanto previsto all'art. 21 del DPR 633/72 ("vecchi" requisiti per l'emissione della fattura), nonché l'obbligo di riportare il codice univoco ufficio (campo 1.1.4) per il corretto recapito della fattura elettronica, si forniscono, di seguito, delle indicazioni utili alla corretta valorizzazione dei campi della fattura elettronica aventi anche lo scopo di semplificarne la contabilizzazione e quindi velocizzare i pagamenti:
Campo del tracciato fattura elettronica |
Elemento |
Descrizione |
---|---|---|
2.1.2.7 |
CIG |
Codice Identificativo di Gara che deve essere sempre riportato in fattura (tranne i casi di esclusione dall'obbligo di tracciabilità di cui alla L. n. 136/2010) |
2.1.2.6 |
CUP |
Codice Unitario di Progetto in caso di fatture relative a opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria, interventi finanziati da contributi comunitari e ove previsto ai sensi dell'art. 11 della L. 3/2003. |
2.2.1.14 2.2.2.2 |
Natura |
Indicare la natura delle operazioni qualora non rientrino tra quelle imponibili o nei casi di inversione contabile (reverse charge) di cui all'art. 17 del DPR 633/72. Codifiche disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate https://www.fatturapa.gov.it/it |
2.2.2.7 |
Esigibilità IVA |
Il comune di Ascoli Piceno opera in regime di scissione dei pagamenti ai sensi dell'art. 17 ter del DPR 633/72 pertanto, ove prevista, l'imposta sarà versata all'erario direttamente dall'Ente. Valori ammessi: [I]: IVA ad esigibilità immediata [D]: IVA ad esigibilità differita [S]: scissione dei pagamenti |
2.1.1.6.1 |
Dati Bollo |
Se per la tipologia di documento/operazione è previsto l'assolvimento dell'imposta di bollo: inserire "SI" e l'importo del bollo nel campo successivo. |
2.1.6 |
Dati fatture collegate |
Se si tratta di nota di credito (TD04) o nota di debito (TD05): inserire il riferimento alla precedente fattura trasmessa che si intende variare. |
2.4.2.2 |
Modalità di pagamento |
Questo campo deve essere obbligatoriamente valorizzato altrimenti verrà sottinteso come "bonifico" (MP05). |
2.4.2.13 |
IBAN |
Questo campo può essere omesso se si è già provveduto alla comunicazione del conto dedicato ai sensi dell'art. 3 comma 7 della L. 136/2010. Compila modulo per la comunicazione del conto dedicato |
2.2.1.16.3 |
IMPEGNO DI SPESA |
Se fornito dall'ufficio ordinante dell'Ente: inserire il numero di impegno di spesa (art. 191 del TU 267/2000) ATTENZIONE: valorizzare come anno - impegno - punto -sub (yyyyxxxx.ss) esempio: impegno 32 del 2015 sub-impegno 4 sarà inserito come 20150032.04 esempio: impegno 133 del 2015 senza sub-impegno sarà inserito come 20150133.00 |
2.1.2 |
DATI ORDINE DI ACQUISTO |
Inserire numero e data determina dirigenziale di impegno |
2.1.3 |
DATI CONTRATTO |
Inserire numero e data determina dirigenziale di impegno se non valorizzato il campo 2.1.2 |
2.1.4 |
DATI CONVENZIONE |
Inserire dati convenzione |
2.4.2.4 |
GIORNI TERMINI PAGAMENTO |
Campo da valorizzare qualora i termini differiscano da quanto previsto al comma 2 art. 4 del D.lgs. 231/2002 (30 giorni) e nel rispetto dei limiti massimi (60 giorni) previsti al comma 4 del medesimo articolo se ne ricorrano le condizioni. |
.... |
ALTRI DATI |
Altri campi da valorizzare su richiesta dell'ufficio ordinante (es.: 2.1.1.7.8 riferimento amministrazione; 2.1.8 e 2.1.9 per i dati relativi al trasporto ecc.) |
Si ricorda che ai sensi del Decreto
del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 132/2020, le pubbliche
amministrazioni possono rifiutare le fatture elettroniche nei seguenti casi:
a) fattura elettronica riferita
ad una operazione che non e' stata posta in essere in favore del soggetto
destinatario della trasmissione;
b) omessa o errata indicazione
del Codice identificativo di Gara (CIG) o del Codice unico di Progetto (CUP),
da riportare in fattura, negli appositi campi, ai sensi dell'articolo 25, comma
2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni,
dalla legge
23 giugno 2014, n. 89, tranne i casi di esclusione previsti dalla lettera
a) del medesimo comma 2;
….
e) omessa o errata indicazione
del numero e data della determinazione dirigenziale d'impegno di spesa da
riportare in fattura, negli appositi campi.
Si invitano i fornitori a consultare il sito http://www.fatturapa.gov.it per ulteriori informazioni inmerito alle modalità di predisposizione, trasmissione e conservazione della fatturazione elettronica.
Ultima Modifica: 12 Marzo 2025