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Biciclettata " Il Ciclo delle Acque"


Biciclettata " Il Ciclo delle Acque"

Domenica 22 maggio 2016
Partenza ore 10.00
Piazza Arringo

Percorso:
Piazza Arringo - Corso Vittorio Emanuele - Via delle Terme - Fontane Pilotti - circonvallazione esterna - bivio per il parking Torricella - torrente Castellano - ciclopedonale fino alla Cartiera Papale - ponte di Porta Cartara - Lungo castellano - Piazza Arringo - Via XX Settembre fino a Porta Romana - corso di sotto - ponte romano - fonte di S. Emidio - chiesa di S. Bartolomeo - v. Marcello Federici - la fontana dei cani - Piazza Arringo

 

Dal cantico delle Creature di S. Francesco: "laudato sii o mio Signore, per sora acqua la quale è molto utile, umile, preziosa e casta".
Quanta poesia sull'acqua! quanto se ne parla oggi! quanto è importante e quanto lo è stata in passato! Le grandi vie di comunicazione venivano pensate e realizzate anche in funzione di questo prezioso elemento. Oggi che abbiamo un Papa francescano la riscoperta di questo prezioso elemento è quanto meno doverosa.
Ebbene andiamo alla scoperta delle nostre acque, delle nostre monumentali fontane che dissetavano e dissetano il viandante contribuendo allo sviluppo economico dei nostri luoghi.  Nella giornata della famiglia fermiamoci a riflettere sull'importanza dei numerosi lavatoi pubblici presenti nella nostra città.
Percorso:
Dove idealmente iniziare il nostro giro se non da Piazza Arringo dove le due monumentali fontane dello scultore G. Paci dissetano tutti gli ascolani da più di 130 anni?
Percorriamo quindi la ciclabile di corso Vittorio Emanuele per portarci a Via delle Termenei pressi del Forte Malatesta. Siamo nelle antiche terme romane che convogliavano l'acqua chiamata salmacina proveniente dalla sorgente di Castel Trosino.
Passato il ponte ammiriamo la coppia di fontaneche rappresentavano l'ingresso alla città. Sono state realizzate dall'Arch. Pilotti e le figure sono dello scultore ascolano A. Mancini.
Percorrere la circonvallazione esterna fino al bivio per il parking Torricella per discendere ad ammirare quello stupendo gioco di acque che è il torrente Castellano.
Si percorre a destra  la ciclopedonale fino alla Cartiera Papale, altro manufatto che deve la sua importanza all'acqua. Dalla Cartiera si ritorna( a piedi spingendo la bici) sul ponte di Porta Cartara e percorrendo il Lungo castellano si ritorna a Piazza Arringo
Tornati a Piazza Arringo, uscire su Via XX Settembre fino a Porta Romanadove si può ammirare un lavatoio ottocentesco con fontana del XVIII° sec.
Quindi percorrendo corso di sotto arrivare alla chiesa di S. Giacomo nella cui cripta una sorgente è dedicata alla madonna di Lourdes e anticamente venivano benedetti i pellegrini che partivano per il santuario di Santiago di Compostela.
Percorrendo via delle stelle si esce sul ponte romano nei pressi del quale è situato lo stupendo lavatoio del XVII° sec. e attivo fino a 50/60 anni fa. E' chiamato anche fonte di S. Emidio perché la leggenda vuole che sia il luogo dove il santo battezzava i cristiani. Davanti alla chiesa di S. Bartolomeo fontana  rinascimentale di forma pentagonale una volta collocata davanti al tempio di Vesta.
Ritornando in centro perv. Marcello Federici portarsi ad ammirare un'altra fontana che disseta gli ascolani da sempre: la fontana dei cani (in realtà due leoni).
Si torna quindi a Piazza Arringo per un sorso di fresca acqua dai cavallucci marini di Giorgio Paci.  

Aspetti tecnici: Essere equipaggiati per l'eventuale pioggia. Va bene qualsiasi bici.

Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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