Venerdì 9 settembre 2016 ore 18.30
Libreria Rinascita - Piazza Roma 7 (AP)
17° incontro Das Andere (Associazione culturale)
Presentazione del saggio di Armando Marozzi:
"Il ritorno del represso, verso una nuova teoria dell'emancipazione"
Introduce Piero Luciani
Interviene Armando Marozzi
Interviene Domenico Losurdo
L'esperienza comunista si è definitivamente chiusa con il crollo del muro di Berlino? Alla sinistra non resta che genuflettersi al capitale e parlare con la lingua del neoliberismo meglio di quanto non faccia la destra? Il più grande e il più radicale dei progetti di emancipazione dei popoli della terra è stato davvero sconfitto senza possibilità d'appello?
Ad uno sguardo onesto nel "paradiso" capitalista sembra sopravvivere più di un problema. La storia, anzichè concludersi - come qualcuno avrebbe voluto - continua a officiare il sacrificio di inetere popolazioni sull'altare del profitto. Da ciò sorge la legittimità, senza alcun intento apologetico o nostalgico, di elaborare un nuovo concetto di emancipazione. Parlare oggi di comunismo non deve significare un piatto ritorno ad esperienze storiche passate: occorre prendere atto che il comunismo novecentesco è morto, che le sue soluzioni particolari sono fallite, persino in modo tragico; significa invece che in esso vi era una scintilla che vale la pena salvare, non per ripetere il già stato, ma per riprogettare ciò che non si riuscì a costruire.
Questa opera propone un contributo neo-hegeliano alla causa dell'emancipazione: tentativo inedito e paradossale sia di rovesciamento materialistico del comunismo di Marx (il cui pensiero è analizzato nel dettaglio - dagli scritti liceali fino a quelli etno-antropologici) sia di critica di principali concetti marxisti. Una nuova idea di emancipazione che passa attraverso una re-interpretazione del pensiero del gigante di Stoccarda".
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021