Venerdì 11 novembre, dalle ore 9 alle 13
Auditorium "Casa della Gioventù"
Ascoli Piceno
Questa importante iniziativa promossa dal Comune Ascoli Piceno, che si conferma tra le città più sensibili alla tematica, deriva dalla necessità di garantire il ritorno ad una normalità per i più deboli, in particolare ai disabili dopo il sisma del 30 ottobre.
Dopo un'iniziale sospensione, riprenderanno le attività del centro diurno Colibrì interrotte a causa delle lesioni create dal terremoto alla struttura del Centro "Simona Orlini" di via Galiè. "Inoltre - sottolinea il sindaco Guido Castelli - abbiamo concesso all'Anffas, associazione che si occupa di un altro centro diurno, la possibilità per almeno 15 giorni di poter richiamare alle attività ricreative i disabili di loro riferimento dislocando il tutto alla Casa Albergo Ferrucci". Nel frattempo, il Comune di Ascoli ha firmato un protocollo d'intesa con l'ordine degli architetti finalizzato chiedere a tutte le famiglie di disabili la disponibilità a sviluppare piani di emergenza personalizzati: "Stiamo dando molta importanza alle problematiche della disabilità - aggiunge Castelli -. Tramite questo protocollo è come se vestissimo su misura un micro piano di emergenza e protezione civile per tutti quei portatori di handicap che aderiranno a questa proposta". Gli architetti si recheranno nelle case dei disabili e valuteranno le uscite di sicurezza e le migliori metodiche di evacuazione nell'immediatezza di un evento difficile: "Potremo in questo modo- sottolinea ancora il primo cittadino ascolano- superare quelle difficoltà che abbiamo direttamente registrato all'indomani della scossa del 30 ottobre, quando le richieste maggiori arrivavano proprio da disabili che volevano essere aiutati ad uscire dalle loro abitazioni temendo una seconda scossa. Abbiamo fatto tesoro di questa esperienza rendendo subito operativa una soluzione".
MATTINA
Seminario formativo
9.00 - Introduzione
9.30 - L'emergenza e la vulnerabilità dei cittadini
9.45 - Il Piano di Protezione Civile Comunale
10.00 -Mouversi al buio: in emergenza cambia l'ordine degli ostacoli
10.30 - Emergenza e persone con disabilità uditive: riconoscere e comunicare
11.00 - Disabilità intellettive: la relazione e l'ambiente nelle ttività di soccorso
11.30 - Muoversi in emergenza: le specifiche necessità delle persone con disabilità motorie
12.00 - Rilevare le specifiche necessità per rispondere correttamente in emergenza: strumenti e procedure. Il piano di emergenza familiare personalizzato
12.20 - Cenni sul trattamento dei dati sensibili
12.40 -Dibattito
13.00 - Chiusura lavori
POMERIGGIO
Esercitazione sull'utilizzo degli strumenti
NUMERO CHIUSO
Ore 15.00 - 19.00
Massimo 10 partecipanti individuati tra coloro che daranno piena ed ampia disponibilità ad iniziare i sopralluoghi a partire da lunedì 14 novembre
15.00 -Briefing
15.30 - Sopralluoghi nelle abnitazioni e compilazione delle schede
illustrazione del Piano di emergenza familiare, dei comportamenti di autotutela
e delle procedure di attivazione dei soccorsi in caso di necessità
18.30 - Debriefing
19.00 - Consegna schede
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021