Giovedì 16 marzo 2017 ore 21.00
Teatro Ventidio Basso
Andrea Chimenti in David Bowie
nell'ambito di Klang. Altri Suoni,
altri Spazi in collaborazione con
Loop Live Club
Andrea
Chimenti voce e chitarre
Francesco
Chimenti violoncello_pianoforte_cori
Davide
Andreoni chitarre
Marco
Fanciullini batteria, percussioni, cori,
samples
Mauro
Maurizi contrabbasso, basso elettrico
Quartetto
i Nostri Tempi
Clarice
Binet violino Irene Santo violino Edoardo Rosadini viola Pietro Horvath violoncello
Evento sponsorizzato dalla Piceno Gas Vendita srl
Andrea Chimenti,
scrittore e poeta, già noto al grande pubblico per essere stato il frontman del
gruppo italiano dei Moda, nella sua carriera ha incontrato più volte le musiche
di David Bowie fino alla collaborazione con Mick Ronson, chitarrista e
produttore proprio del "Duca Bianco". Tra i capolavori di Bowie Andrea Chimenti
(voce e chitarra acustica) eseguirà, tra gli altri, Life on Mars, Space Oddity,
Rock'n Roll Suicide, Where are we now?. Insieme a lui sul
palco il figlio, Francesco Chimenti (pianoforte, violoncello elettrico e cori),
e Davide Andreoni (alle chitarre), entrambi membri della band Sycamore Age, con
Marco Fanciullini e Mauro Maurizi accompagnati dal Quartetto i Nostri Tempi.
Reggiano
di nascita ma toscano d'adozione, la carriera di Andrea Chimenti inizia nei
primi anni 80, come cantante dei Moda, con i quali ha realizzato i tre album Bandiera, Canto Pagano e Senza Rumore
per l'etichetta Ira. Dal 1990 comincia invece la sua carriera solista, a
partire dal debutto La Maschera del Corvo Nero ed Altre Storie (1992,
CGD, con Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli) passando per un numero
consistente di lavori articolati tra album compilation e collaborazioni con
artisti del calibro di Mick Ronson (chitarrista e produttore di David Bowie,
Lou Reed, Bob Dylan), David Sylvian, Steve Jansen, Mick Karn, Piero Pelù,
Federico Fiumani, Giancarlo Onorato, Patrizia Laquidara, Rita Marcotulli, Yo Yo
Mundi, Stefano Panunzi, Nicola Alesini, Kiddycar. Numerose inoltre le sue
collaborazioni nel teatro (compagnia di danza Silenda - Ministero della Cultura
Francese), nel cinema in veste di attore (Sono
Pazzo di Iris Blonde di Carlo Verdone, Sexy
Shop di Fernando Maraghini e Maria
Erica Pacileo) e come scrittore di colonne sonore (documentario Ungaretti
sul Carso per Rai3). Il suo ultimo album, Yuri,
ispirato al suo romanzo omonimo (2014, Ed. Zona), tratta di un giovane
adolescente che viene depredato del suo passato e del suo futuro (Soffici
Dischi/Santeria/Audioglobe).
L'Orchestra
da camera I Nostri Tempi è una giovane formazione musicale sostenuta dalla
Regione Toscana. Inaugurata nel 2007 da Piero Bellugi è diretta e concertata da
Edoardo Rosadini. L'idea che muove la sua attività è quella di fare musica da
camera "allargata". Intendere quindi la scrittura sinfonica come l'insieme di
più identità, di più gruppi da camera sonori che insieme amplificano
l'espressione e le sue potenzialità. Per questo concerto si inaugura il suo
quartetto d'archi: è conseguenza logica che, per allargare le possibilità di
repertorio e di attività, l'orchestra si "asciughi" nella forma base della
scrittura musicale, quella del corale, quella del quartetto.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021