Antica chiesa le cui origini risalgono a prima del 1330, assunse l'aspetto attuale nel 1575 in seguito all'opera del lombardo M.Defente detto Lupo.
Nel 1617 venne completata la facciata con l'apposizione di due portali, opera di scalpellini veneti.
L'interno, trasformato nel 1691, ha il soffitto decorato da Lodovico Trasi (1634-1694) e da Luca Vitelli (+1730); i quattro angeli di stucco che reggono gli emblemi della passione e i due putti sulla cornice sono opera di Lazzaro Giosafatti (1694-1781).
Nel 1820 la chiesa, divenuta proprietà della famiglia Saladini-Pilastri, fu chiusa al culto.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021