Domenica 26 novembre 2017 ore 17.30
Teatro Ventidio Basso
Stagione Teatro Ragazzi 2017-2018
Musi lunghi e nervi tesi
scritto e interpretato da
Enrico Marconi e Candida Ventura
da una filastrocca di Marco Moschini
regia Simone Guerro
musiche Pietro De Grogorio
produzione ATGTP Teatro Pirata
Al di là di monti e valli
nel paese musi lunghi
vive gente molto amara
velenosa più dei funghi!
Una
stagione di teatro per tutta la famiglia. Da
domenica 26 novembre il Teatro
Ventidio Basso di Ascoli Piceno offre
quattro appuntamenti domenicali di teatro per ragazzi che accrescono la già
ricca proposta culturale della città. La rassegna realizzata su
iniziativa del Comune di Ascoli Piceno
e dell'AMAT con
il contributo di Regione Marche, Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo e Bim Tronto
è una preziosa occasione per grandi e piccini per condividere
momenti di meraviglia e stupore attraverso una varietà di
linguaggi, poetiche e temi in un susseguirsi di storie, emozioni e immagini
piene di sorprese e avventure.
Il
primo appuntamento domenica 26 novembre
è con Musi lunghi e nervi tesi, uno spettacolo d'attore diretto da
Simone Guerro, pieno d'ironia e divertenti gag, in cui la maleducazione e
l'aggressività si manifestano, esasperate, con connotati grotteschi per ritrovare
la forza smisurata della gentilezza. Quanto è attuale parlare di
gentilezza oggi? In una società dove relazionarsi è un problema anziché una
risorsa, nasce questo spettacolo che indaga le emozioni scaturite dai rapporti
umani, partendo proprio da quelle negative. Musi lunghi e nervi tesi è un paese
dove tutte le persone sono costantemente arrabbiate e maleducate: questo
sentimento è così normale che finisce per essere il modo naturale in cui le
persone si rapportano. Un giorno, però, nasce una bambina diversa. Lei non
comprende quel modo assurdo di rivolgersi agli altri, vive con rispetto e
gentilezza ogni rapporto. Questo causerà parecchi problemi.
La
stagione prosegue il 17 dicembre con Nessun dorma. La favola della principessa Turandot di Teatrolinguaggi, spettacolo
liberamente ispirato al dramma lirico in tre atti musicato da Giacomo Puccini e
ispirato all'omonima fiaba teatrale di Carlo Gozzi. Lo spettacolo riprende i
temi dell'opera e l'immaginario che muove, per dar vita a un nuovo racconto
teatrale dove le vicende vengono narrate ed evocate attraverso la particolare
prospettiva di un personaggio, in questo caso "il boia".
Premio Eolo Awards 2017 Ahia! dei Teatri di Bari
in scena il 21 gennaio si interroga in modo profondo, poetico e intriso di
ironia, sulla vita e sul suo senso, mettendo in scena un fantasioso
"ufficio nascite ", luogo dove le anime si preparano a nascere sotto
le indicazioni di un impiegato Topo che segue le direttive del Supremo Signor
Direttore, per mezzo di suggestioni poetiche proposte con garbo ed intelligenza.
Conclude
la stagione il 15 aprile Il gatto con gli stivali di
Accademia Perduta, uno spettacolo pensato per tutti i bambini, anche per i più
piccoli, con magnifici oggetti di scena di Marcello Chiarenza co-protagonisti
di un lavoro in cui gli artisti - accompagnati da musiche completamente
originali - narrano una storia e interpretano un testo in cui si rincorrono
poesia e stupore.
BIGLIETTI
Posto unico numerato 8 euro | 4 euro ridotto fino a 14 anni | 0,50 euro da 0 a 3 anni
Biglietteria del Teatro 0736 298770
aperta dal martedì al
sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30.
La
domenica di spettacolo aperta dalle ore 16.30
Musi lunghi e nervi tesi - Domenica 26 novembre 2017 ore 17.30
Nessun dorma! La favola della principessa Turandot - Domenica 17 dicembre 2017 ore 17.30
Ahia! - Domenica 21 gennaio 2018 ore 17.30
Il gatto con gli stivali - Domenica 15 aprile 2017 ore 17.30
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021