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Pinocchio - Adattamento in dialetto ascolano


Pinocchio - Adattamento in dialetto ascolano

Sabato 31 marzo 2018 ore 17:30
Liberia Rinascita
Ascoli Piceno

PINOCCHIO (adattamento in Dialetto Ascolano) di ENZO MORGANTI

Introduce Tonino D'Isidoro

Letture di Carmelita Galiè, Sabina Gaspari e Gianluca Giani


Dalla profondissima prefazione del libro scritta dal prof. D'Isidoro: "Al di là di tutto ciò, c' è da chiedersi perché Morganti scelga il capolavoro di Collodi. Innanzitutto, c' è da dire che da più di un secolo continuiamo ad amarlo, a portarcelo dentro, con il suo spirito d' avventura e di ribellione, il suo percorso d' iniziazione ad un mondo adulto di fatica, la sua irrisione della logica dei benpensanti, la sua immaginazione, la sua risata che scardina le difese del potere, la fantasia onomastica (Mastro Ciliegia, Polendina, Mangiafuoco sono nomi che evocano un ambiente e un tempo), l'orizzonte paesano, rurale e l'infinita possibilità di metamorfosi e di ciò che esiste. Poi, perché alla sua base rifulga l' esaltazione della vita e delle sue regole, della ricerca del sé più autentico, dello sforzo di liberarsi e autodeterminarsi. L' esaltazione altresì dei principi della morale domestica inscindibile dalla morale civile, della virtù e del coraggio di contro alla vita dissipata, alle tentazioni del Paese dei Balocchi. E cos'è quest'ultimo se non la metafora del nostro tempo? Di cosa parlano le fiabe? Di noi, del nostro profondo e, quindi, del presente. Quel "parlante" cucito addosso al grillo sarà destinato a marchiare per sempre tutti i predicatori di virtù da far praticare agli altri, i moralisti senza morale da salotto televisivo e da talk-show". 

 
 

 

Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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