Venerdì 22 e sabato 23 marzo 2019
Sala della Ragione - Palazzo dei Capitani
Piazza del Popolo - Ascoli Piceno
Il patrimonio storico-artistico e culturale dell'area picena dopo il sisma del 2016
Recupero, conoscenza, valorizzazione
Sono le 3.36 del 24 agosto 2016 quando la terra trema per la prima volta nel Centro Italia. La magnitudo del sisma è 6.0, l'epicentro lungo la valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli, Arquata del Tronto e Amatrice, che vengono completamente rasi al suolo. Il 26 ottobre e poi il 30 altre due terribili scosse - la seconda di magnitudo 6.5 - mettono definitivamente in ginocchio l'area picena.
Nel disastro rischia di essere annientata, insieme a centinaia di vite umane, l'identità di un territorio.
Con i centri abitati (soprattutto delle aree più periferiche in particolare dell'area montana), viene infatti distrutto uno straordinario patrimonio culturale che gli studi degli ultimi decenni avevano ormai emancipato dalla condizione di marginalità in cui la tradizione storiografica l'aveva relegato in passato e che aveva rappresentato per secoli il collante culturale, sociale e religioso di una comunità.
Il Convegno organizzato dal'Istituto Superiore di Studi Medievali Cecco d'Ascoli, nell'ambito del XXVIII Premio Internazionale Ascoli Piceno - Edizione Speciale, si propone in primo luogo di fare il punto sulle azioni già promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalle amministrazioni locali, laiche e religiose, per il pronto intervento e per la messa in sicurezza dei centri storici e delle emergenze architettoniche e storico artistiche - anche con la progettazione e l'allestimento dei depositi -, e su come le Istituzioni stanno operando e progettano di operare nel prossimo futuro, prendendo le mosse dal censimento delle opere e del loro attuale stato di conservazione e sulla base della vigente legislazione.
Per altri versi gli interventi di storici dell'arte e dell'architettura che si alterneranno nei due giorni del Convegno, approfondiranno la conoscenza di opere 'esemplari', rappresentative della cultura artistica del territorio piceno tra medioevo ed età moderna, e tenteranno di fare luce su episodi, sino a oggi trascurati dalla critica ma riproposti all'attenzione degli studiosi proprio dagli eventi sismici, e che rischiano di essere del tutto dimenticati a seguito della chiusura degli edifici che li conservano.
Nel prosieguo di quanto già citato nella conferenza stampa per la presentazione della XXVIII Edizione del Premio Internazionale Ascoli Piceno , c'è un a gradita, ulteriore notizia, riguardo alla possibilità di accedere alla mostra in corso nella Chiesa di Sant'Angelo Magno e nel Battistero.
Il prof. Michele Picciolo, responsabile dei restauri, offrirà a quanti interverranno al convegno "Il Patrimonio storico-artistico e culturale dell'area picena dopo il sisma del 2016- Recupero, conoscenza, valorizzazione", la possibilità di una visita guidata.
Punto di ritrovo sabato 23 marzo alle ore 9.00 davanti la Chiesa di San Gregorio.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021