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Bando per il sostegno alla innovazione delle Piccole e Medie Imprese culturali e creative, della manifattura e del turismo


ATTENZIONE:
Con determinazione dirigenziale n. 1565 del 28/5/2021 è stata approvata la graduatoria finale delle domande ammesse a contributo relative al Bando per il sostegno alla innovazione delle Piccole e Medie Imprese culturali e creative, della manifattura e del turismo.


ATTENZIONE:
Con Determinazione dirigenziale n. 1438 dell 25 giugno 2020, il termine per la presentazione delle domande, già previsto per le ore 14.00 del 30 giugno 2020, è ulteriormente prorogato fino alle ore 14,00 del 31 luglio 2020.

 

ATTENZIONE:
Con Determinazione dirigenziale n. 938 dell 22 aprile 2020, il termine per la presentazione delle domande, inizialmente previsto per le ore 14.00 del 29 aprile 2020, è stato prorogato alle ore 14.00 del 30 giugno 2020.

 

Con determinazione dirigenziale n. 459 del 20/2/2020 è stato approvato il Bando a valere su fondi POR FESR 2014-2020 per il sostegno alla innovazione delle Piccole e Medie Imprese culturali e creative, della manifattura e del turismo.

Le domande devono essere compilate on-line utilizzando la procedura di invio telematico specificata nel bando, a partire dal 26 febbraio e fino alle ore 14.00 del 29 aprile 2020.



 

Risposte ad alcune richieste di chiarimento in merito al Bando pervenute alla data del 13 settembre 2021


Domanda n. 1 -  Tra le spese di marketing sono ammesse quelle per le fiere (affitto stand e allestimento)?

Risposta - NO, non essendo contemplato nel bando l'art. 19 del reg. 651/14 - Aiuti alle PMI per la partecipazione alle fiere. Sono invece ammessi i costi di marketing che rientrino in attività di consulenza come previsto all'art. 18.


Domanda n.2 - Gli strumenti e le attrezzature sono da considerarsi in ammortamento?

Risposta - SI. Le spese relative a strumenti e attrezzature sono ammissibili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto come previsto al punto b) dell'art.29 del reg. 651/14.

Se ne deduce che se la strumentazione o attrezzatura in questione ha una durata inferiore a quella del progetto può essere considerato elegibile il costo totale con un contributo nella percentuale indicata al punto 3.5 del bando.

Se invece la durata della strumentazione o attrezzatura in questione è superiore alla durata del progetto, è considerato ammissibile il costo di ammortamento come regolato all'art. 69 del reg. 1303/14 "Norme specifiche in materia di ammissibilità per le sovvenzioni e per l'assistenza
rimborsabile" in cui al punto 2 si prevede che:
"Le spese di ammortamento si possono considerare spese ammissibili alle seguenti condizioni:

  1. ciò è consentito dalle norme del programma in materia di ammissibilità;
  2. l'importo della spesa è debitamente giustificato da documenti con un valore probatorio equivalente alle fatture per costi ammissibili quando rimborsato nella for ma di cui all'articolo 67, paragrafo 1, primo comma, lettera a);
  3. i costi si riferiscono esclusivamente al periodo di sostegno all'operazione;
  4. all'acquisto dei beni ammortizzati non hanno contribuito sovvenzioni pubbliche."

Domanda n. 3 - Le ditte fornitrici dei preventivi indicati nell'allegato E possono essere modificati successivamente, fermo restando che rimane la tipologia di spesa e l'importo?

Risposta -  Nel bando, l'allegato non è citato come base di valutazione e deve essere pertanto considerato una sorta di facilitazione per la compilazione del piano di investimenti; il Sigef stesso non prevede che nel piano si inserisca il fornitore. In definitiva, ferme restando le autonome valutazioni basate sui prezzi sul mercato per definire a monte il preventivo di spesa, resta la facoltà di modificare successivamente il fornitore di un certo acquisto.


Domanda n. 4 - Può partecipare al Bando una azienda,  con sede legale e operativa ad Ascoli Piceno, che è una ditta individuale costituita da più di 5 anni ma che nel 2018 ha aggiunto il codice ATECO 59.11, relativo alle attività culturali, come codice secondario di attività? 

Risposta - NO. A tale riguardo è opportuno chiarire che  l'iscrizione al registro delle imprese è cosa ben diversa dalla data d'inizio dell'attività dell'impresa (codice Ateco). Quest'ultima può essere aggiornata in qualsiasi momento dall'impresa, può anche essere retroattiva ad una determinata data (es. data di presentazione della domanda) pagando una piccola multa, mentre la data di iscrizione al registro è unica e sarà sempre la stessa fino alla cancellazione dell'impresa dal registro stesso.Pertanto la richiesta di partecipazione al Bando di una ditta con più di 5 anni di iscrizione ma con un Ateco rientrante tra quelli da bando e aggiunto di recente, non è ammissibile perché non soddisfa il requisito del bando. 


Domanda n. 5 - Tra gli allegati che vengono richiesti dal Bando vi è quello inerente i "Prospetti analitici del piano finanziario del progetto" che però non è presente nella modulistica da scaricare. Dove si trova?

Risposta
- Per quanto attiene ai contenuti del progetto e del Piano finanziario occorre fare riferimento all'allegato B del Bando, tenendo presente che il testo pubblicato deve essere considerato solo di riferimento in quanto il documento definitivo sarà quello generato automaticamente a seguito della compilazione della domanda di partecipazione sulla piattaforma SIGEF.


Domanda n. 6 - Sono considerate ammissibili le spese relative al servizio di progettazione per la presentazione della domanda di finanziamento e di assistenza tecnica? Nel caso, considerando che tali spese riguarderebbero un servizio di supporto alla definizione di un progetto di innovazione tecnologica, potrebbero essere inserite sotto la voce di "servizi di consulenza in materia di innovazione"? 

Risposta - NO non sono previste tra le spese ammissibili, le spese di progettazione.


Domanda n. 7 - Nella domanda generata a fine compilazione e sottoscrizione dal SIGEF, sotto la sezione della residenza del legale rappresentante che si crea in automatico viene indicata la via ....(omissis), vecchio indirizzo. Negli allegati sottoscritti e inseriti manualmente invece è stato scritto l'indirizzo attuale, ovvero ...(omissis).

Risposta - In questo caso occorre contattare il SIGEF  e far cambiare l'indirizzo con quello attuale purché non cambino le condizioni di elegibilità dell'investimento.


Domanda n. 8 - In merito al divieto di cumulo (paragrafo 3.6 del bando), si evince che questo contributo pubblico è cumulabile con altri contributi nel rispetto della normativa applicabile. Nel caso in cui come azienda si è già ottenuto un contributo pubblico per un progetto simile ma non identico, in cui però alcune attrezzature potrebbero essere condivise (con particolare riferimento a PC, licenze software, etc..), inserendo la fattura per l'acquisto delle stesse nella rendicontazione del contributo già concesso, è possibile utilizzare la stessa fattura come spesa ammissibile per questo bando? (si specifica che l'altro contributo pubblico copre la spesa delle attrezzature al 50%).

Risposta -  Ai sensi dell'art. 65 § 11 del Reg. (UE) 1303/2013, modificato dal reg. omnibus nel 2018, al punto 11. si stabilisce che un'operazione può ricevere sostegno da uno o più fondi Strutturali di Investimento Europei (SIE) oppure da uno o più programmi e da altri strumenti dell'Unione, purché la spesa dichiarata in una domanda di pagamento per uno dei fondi SIE non sia dichiarata per il sostegno di un altro fondo o strumento dell'Unione, o dallo stesso fondo nell'ambito di un altro programma. L'importo della spesa da indicare in una domanda di pagamento di un fondo SIE può essere calcolato per ciascun fondo SIE e per il programma o i programmi interessati su base proporzionale, conformemente al documento che specifica le condizioni per il sostegno. Inoltre, ai sensi della normativa nazionale, non sono ammissibili le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario. Nel 651/2014 - Articolo 8 Cumulo al Punto 3, gli aiuti con costi ammissibili individuabili esentati ai sensi del presente regolamento possono essere cumulati: a) con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili, L 187/34 IT Gazzetta ufficiale dell'Unione europea 26.6.2014 b) con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili — in tutto o in parte coincidenti — unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell'intensità di aiuto o dell'importo di aiuto più elevati applicabili all'aiuto in questione in base al presente regolamento.


Domanda n. 9 - Riguardo alle spese ammissibili: è ammissibile parte della spesa sostenuta per l'apertura della sede nel comune di Ascoli Piceno? Dovendosi impegnare per una locazione per almeno 5 anni infatti il costo minimo di una locazione va ad incidere pesantemente sull'investimento, al punto tale di assorbire quasi interamente il contributo eventualmente ottenuto per il progetto.

Risposta - Come da paragrafo 3.5 "Intensità dell'agevolazione" tra le voci di spesa ammissibili elencate non c'è la voce "spese di locazione"; l'unica possibilità è quella di comprenderla in quota parte nella voce delle "Spese generali".


Domanda n. 10 - Al punto h della voce 3.3. del bando sono previste le " spese generali nel limite del 15% dei costi diretti per il personale calcolato a costi reali": sarebbe possibile avere un esempio pratico?

Risposta - Per spese generali si intendono utenze, cancelleria ed anche affitto.


Domanda n. 11 - Al punto 4.1 del bando tra la documentazione da allegare si fa riferimento ad "un'asseverazione, resa da un revisore esterno iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dei dati indicati nel bilancio di previsione e nella relazione giustificativa così come inseriti nella Piattaforma SIGEF obbligatoria in assenza di bilancio nel primo anno di vita".
Per le imprese costituite da più di 1 anno, invece che hanno già un bilancio questo va allegato alla domanda o serve solo in funzione della compilazione dell'allegato Abis sulla "dimensione di impresa" in cui vengono richiesti Fatturato e Totale di bilancio?

Risposta - Al paragrafo 4.3 "Documentazione a corredo della domanda" al punto 23 si richiedono "bilanci aziendali, dichiarazione bancaria di finanziamento o copia del contratto di finanziamento bancario o quant'altro si ritenga utile ricevere dalle imprese per poter valutare la loro capacità finanziaria ai fini della realizzazione del progetto (ai sensi dell'art. 125 del Reg (UE) 1303/2013)."


Domanda n. 12 - Si chiede se è possibile allegare due preventivi generati online (che in realtà sono la sintesi del carrello dello shopping online) tenendo conto che gli acquisti verrebbero effettuati su internet.

Risposta
 - 
E' possibile allegare preventivi online da siti web. Si consiglia di far riferimento in generale ad almeno 3 preventivi, ma questa indicazione non ha carattere vincolante.


Domanda n. 13 - In riferimento al bando FESR 14/20 - asse 8 - az. 23.1 "Sostegno alla innovazione delle PMI culturali e creative della manifattura e del turismo" si chiede se tra le spese generali possono rientrare anche i costi della fidejussione per l'eventuale richiesta di anticipo.

Risposta -
NO, questi costi non sono ammissibili.
Il bando, al paragrafo 3.3 (in conformità con quanto riportato dal  DPR 5 febbraio 2018, n. 22), esclude le  spese per oneri per imposte, concessioni, spese bancarie, interessi passivi, collaudi, ecc.


Domanda n. 14 - E' obbligatorio allegare i preventivi alla domanda o è sufficiente compilare l'allegato "sdoc_ALLEGATO_E_ELENCO+PREVENTIVI+E+FATTURE+PER+IMPRESA+PARTECIPANTE" ?

Risposta - È sufficiente compilare l'Allegato E.


Domanda n. 15 - Nel caso di inserimento di n. 3 preventivi per ogni voce di spesa (FAQ n. 12) non verrebbe rispettato il totale indicato nell'allegato "E" in quanto c'è scritto che "L'importo totale dovrà corrispondere a quanto dichiarato, in domanda, da ciascuna impresa alla pagina "Piano degli investimenti"

Risposta - Nel caso di più preventivi, va considerato l'importo del preventivo più basso


Domanda n. 16 - In relazione al quesito n. 12 delle FAQ, si precisa che nella fattispecie a cui si è interessati non si tratta di siti di shopping online (Mediaworld, Amazon, etc.), ma siti della casa madre dei prodotti che si intende acquistare (Apple per iMac e Boris Fx per licenza software). E' altresì necessario richiedere tre preventivi?

Risposta - Nel caso in cui vi siano siti specialistici ma non della casa madre, che allo stesso prodotto con le stesse caratteristiche chiedono un prezzo inferiore, sarebbe auspicabile considerare quello.


Domanda n. 17 - AMMISSIBILITA' DELLE SPESE: All'art. 3.3 il bando esclude le seguenti spese:  autovetture, veicoli, mezzi di trasporto di ogni genere, compresi tutti i tipi di allestimenti finalizzati al trasporto. L'allestimento di un mezzo mobile finalizzato al trasporto di beni alimentari può essere considerata una spesa ammissibile?

Risposta - No, non può considerarsi ammissibile


Domanda n. 18 - CODICE ATECO SOGGETTO BENEFICIARIO:
Qualora il proponente possieda un codice Ateco ammissibile ai fini del bando ed il progetto fosse in un ambito differente rispetto all'attività principale del proponente, è possibile presentare la domanda?

Risposta - Nel caso di attività progettuali previste dal Bando e Codice Ateco corretto è possibile partecipare al Bando


Domanda n. 19 - Con riferimento alla FAQ n. 2, se si acquistasse una strumentazione il giorno successivo alla data di concessione del contributo, non verrebbe riconosciuto il 50% della spesa sostenuta ma solo il 50% del costo di ammortamento di 18 mesi (durata massima progetto). E' corretta questa interpretazione?

Risposta - Le spese  per l'acquisizione di strumentazione e di attrezzature, sono ammissibili se i beni sono acquistati dopo l'avvio del progetto, sono iscritti al libro cespiti e nella misura e per il periodo in cui sono indispensabili e utilizzati per il progetto. Non essendoci specifiche particolari nel bando occorre attenersi alla normativa civilistica.
La generale ratio della rendicontazione di progetti di aiuti alle imprese è riconoscere al beneficiario solo il valore d'uso del bene stesso per la durata del progetto. 
Relativamente alle attrezzature, sono considerati ammissibili i costi di ammortamento (leasing e noleggio sono costi riconducibili alla categoria di spesa "beni e servizi di terzi").
La scelta tra leasing, noleggio o acquisto deve basarsi sempre sull'opzione economicamente più vantaggiosa identificata a seguito di una preliminare indagine di mercato.
Il costo imputabile per singola attrezzatura è rappresentato dal costo integrale d'acquisto ed è ammissibile la quota parte di ammortamento solo se prevista nel Piano economico-finanziario. 
Qualora si ammortizzasse il valore completo del bene in un solo anno (in deroga alla normativa civilistica) si potrebbe realizzare un arricchimento ingiustificato del beneficiario: infatti pur avendo ricevuto come finanziamento l'intero valore del bene, il beneficiario si troverebbe a fine progetto con un bene che detiene ancora un valore residuo nonostante l'uso che se ne è fatto nel periodo di vita del progetto.
Non essendoci specifiche ulteriori nel bando, occorre, quindi, attenersi alle durate degli ammortamenti stabilite dal codice civile.


Domanda n. 20 - Una Ditta iscritta alla camera di commercio di Ascoli Piceno (con il numero REA AP -...... e partita IVA .......) è attualmente Inattiva; può ugualmente partecipare al bando?

Risposta - Ai fini della partecipazione il bando non fa riferimento alla attività o inattività ma solo al requisito di impresa già costituita, iscritta al registro delle imprese alla data di inoltro della candidatura, per cui è possibile presentare domanda


Domanda n. 21 - Con riferimento al bando si chiedono i seguenti chiarimenti:
- nella sezione "Allegati" della piattaforma Sigef, l'allegato E-Elenco dei preventivi va caricato sotto la dicitura "Prospetti analitici del piano finanziario"?
- nella sezione "Allegati" della piattaforma Sigef, l'allegato D-Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà e l'allegato H-Dichiarazione Deggendorf andrebbero caricati unitamente sotto la dicitura "Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà del legale rappresentante"?
- vi è un codice CUP predefinito da inserire nella sezione "Dati di Monitoraggio" della piattaforma Sigef?

Risposta - Per quanto riguarda gli allegati,  nella categoria "Allegati generici" può essere caricata tutta la documentazione richiesta dal bando (vedi allegati E, D e H) specificando nella "breve descrizione" il contenuto esatto di quanto si sta inserendo.
Sul CUP, nella sezione "Dati di monitoraggio" il beneficiario deve classificare il CUP attraverso l'identificazione del settore, sottosettore e categoria. Il sistema di conseguenza andrà a generare il codice.


Domanda n. 22  -  . E' possibile considerare spesa del personale anche la remunerazione, tramite busta paga dedicata, delle prestazioni svolte da un socio lavoratore dell'impresa medesima cui è stato conferito uno specifico incarico con indicazione delle ore da svolgere?

Risposta - SI', ma l'attività svolta dal socio non deve limitarsi al semplice espletamento dei conferimenti previsti dal contratto sociale e deve essere effettuata sotto il controllo degli altri soci. In sintesi non deve trattarsi di remunerazione per la funzione di socio e i connessi adempimenti, ma di un corrispettivo per prestazioni di lavoro riferite al settore professionale, commerciale, industriale ecc. in cui si colloca l'impresa. Questa fattispecie non si applica, pertanto, all'amministratore unico, al socio di maggioranza o comunque al socio che sia in grado di interferire nelle decisioni dell'organo amministrativo.


Domanda n.23 - E' possibile effettuare l'assunzione di un parente entro il terzo grado di un socio di una delle imprese affidatarie?

Risposta - NO, la spesa sostenuta dall'impresa nella fattispecie ipotizzata non può essere rendicontata. Dal bando si evince, infatti, che non sono ammissibili: - le spese effettuate e/o fatturate all'impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell'impresa e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari e di amministrazione della stessa, ovvero dal coniuge o da parenti ed affini entro il terzo grado in linea diretta o collaterale dei soggetti richiamati; - le spese effettuate e/o fatturate da impresa nella cui compagine sociale siano presenti i soci e i titolari di cariche e qualifiche dell'impresa beneficiaria, ovvero i loro coniugi o parenti ed affini entro il terzo grado in linea diretta o collaterale dei soggetti richiamati.


Domanda n.24 - Tra le spese per la "acquisizione" di strumentazione e attrezzature possono essere ritenuti ammissibili anche i costi per un contratto di leasing relativo a tecnologie necessarie per la realizzazione degli obiettivi specifici di progetto?

Risposta - 
NO, i costi sostenuti per redigere un contratto di leasing non sono ammissibili


Domanda n.25 - Le spese relative ai canoni di spesa sostenuti per l'acquisizione, con contratto di leasing, di un hardware necessario ai fini del progetto possono essere ritenute ammissibili?

Risposta - Se non espressamente escluso dal bando, possiamo considerare ammissibili le spese sostenute in relazione ai canoni effettivamente pagati dal beneficiario/destinatario finale ad esclusione degli oneri finanziari nonché tutti gli altri costi legati al contratto (quota di riscatto, oneri amministrativi e fiscali). Nel contratto stipulato con la società di leasing, dovranno comparire distintamente l'importo corrispondente ai canoni di locazione e l'importo corrispondente ai costi legati al contratto come sopra menzionati.


Domanda n.26 - Per effettuare una variazione del termine del progetto occorre modificare i dati inseriti su Sigef o per tutti i progetti il termine ultimo per la chiusura delle attività è fissato a 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo, senza necessità di ulteriori indicazioni e a prescindere da quanto dichiarato in sede di progettazione?

Risposta -
Occorre rifarsi a quanto disciplinato al paragrafo 7.3 del bando "Proroghe", laddove si legge che "Gli interessati possono presentare istanza di proroga rispetto al termine stabilito per l'ultimazione del programma di investimento fino ad un massimo di 3 mesi...".


Domanda n. 27 - Considerando il fatto che il paragrafo 7.3 del bando è relativo alle proroghe rispetto al "termine stabilito per l'ultimazione del programma di investimento" (che, in base al paragrafo 3.4, nell'ambito del regolamento de minimis, è fissato a 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo), se le date inserite sul Sigef sono state ipotizzate in sede di progettazione e andrebbero rimodulate, è possibile di considerare tutti i 18 mesi indicati dal bando come periodo di svolgimento regolare delle attività del progetto in questione?

Risposta:
Alla luce delle disposizioni del bando, si ritiene di poter confermare tale possibilità. E' necessario peraltro valutare attentamente se la rimodulazione del cronoprogramma ipotizzato sia coerente con i termini di vigenza (31.03.2023) della Convenzione stipulata tra il Comune (Organismo Intermedio del POR Fesr) e l'Autorità di Gestione.


Domanda n. 28 - Nel caso di spese sostenute prima della data di concessione del contributo, prive interamente o parzialmente delle diciture corrette necessarie ai fini della rendicontazione, è possibile ricorrere ad un modello di autodichiarazione che attesti l'attribuzione di quelle spese al progetto finanziato con questo bando?

Risposta -
SI', è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, nel caso la fattura sia prodotta elettronicamente. In caso di fattura cartacea, basta timbrare l'originale della fattura indicando la corretta dicitura.  


Domanda n.29 - E' possibile sostituire l'autentica notarile prevista dal modello di polizza fidejussoria allegato al bando (all. D) con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritta dalla compagnia assicuratrice?

Risposta -
Si ritiene di poter confermare tale possibilità.


Domanda n. 30 - La limitazione che prevede l'ammissibilità del contributo sulle spese relative a beni strumentali e attrezzature solo nella misura delle quote di ammortamento calcolate sui 18 mesi di progetto vale esclusivamente per i soggetti che partecipano al bando con regolamento 651 o anche per quelli che si sono presentati con regolamento de minimis?

Risposta - 
Per i soggetti che si sono presentati con regolamento de minimis la limitazione non opera. Infatti, attraverso il de minimis si concede semplicemente un aiuto all'impresa sino ad un massimo di 200.000,00 euro in 3 anni; se una spesa è ammissibile da bando, è possibile finanziarla nella percentuale indicata dal bando medesimo e questo vale per i servizi, i materiali, nonché per l'acquisto di macchinari


Ultima Modifica: 11 Febbraio 2022

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