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Benjamin Kahn Sorry - But i feel slightly disidentified


Domenica 18 Ottobre - Chiesa di Sant' Andrea - Ore 16.00

un solo per Cherish Menzo 
direzione e coreografia Benjamin Kahn 
luci, costumi, musica, testi Benjamin Kahn 
ringraziamenti speciali a Hubert Colas, Festival Actoral et Cultural Rucksack e Teatro di Frascati.

La performance è stata selezionata dal programma nazionale norvegese Cultural Rucksack e proposta in sessanta città e scuole norvegesi tra il 2018 ed il 2021 Sorry, but i feel slightly disidentified è il primo pezzo di una serie dedicata al ritratto, alla costruzione e decostruzione dello sguardo sul corpo. Con Cherish Menzo, la performance tenta di osservare e svelare strato dopo strato le origini e i limiti dei modi di vedere e proiettare l'altro. La performer intrepreta il ritratto di se stessa e ci porta a considerare la tanto delicata e politica questione dei confini sociali, culturali ed emotivi. Facendo affidamento su materiali corporei sovrautilizzati e stereotipati ampiamente diffusi su Internet, nella cultura pop, nei media, ma anche attingendo alla storia personale, Benjamin Kahn mette in luce la modalità in cui si percepisce, desidera o rifiuta il prossimo. Soffermandosi e guardando ancora a quei luoghi comuni accettati, polemizzati e in ogni caso immediatamente riconoscibili, per offrire al pubblico un inventario di desiderabilità, assimilazione, conformismo, emancipazione e tanto altro. Supponendo che ogni essere umano porta con sè delle eredità, stereotipi e riflette una incredibile sovrapposizione immaginaria nella quale ciascuno tenta di ritagliarsi uno spazio sociale. Sorry, but I feel slightly disidentified è un tentativo di approcciare e di offrire danza e performance dentro e fuori dal teatro, provando a raggiungere il pubblico con o senza familiarità col mondo dell'arte, proponendo una forma flessibile e adattabile, la performance raggiunge nuovi spazi.   Noi giovani, noi neri, noi bianchi, noi donne, noi proletari, noi animali, noi omosessuali, noi umani. Sorry, but I feel slightly disidentified è il primo pezzo di una trilogia dedicata ai temi del corpo e degli stereotipi, è il ritratto di uno di noi, di uno di loro, a seconda di chi sei. Una performance creata da Benjamin Kahn per Cherish Menzo, che cerca di mettere in discussione le comuni convenzioni teatrali riconosciute. Senza nessun giudizio morale, attraverso una caleidoscopica e accattivante esperienza, costanti e trasformazioni improvvise, l'artista ritrae modelli legati al genere e alla rappresentanza, ai concetti di esotismo ed erotismo, che guidano a una questione strettamente politica: quella dei confini - veri, sociali ed emotivi. 

Benjamin Kahn è un ballerino e coreografo. Ha studiato drammaturgia e teatro all'Università di Aix in Provenza e al conservatorio Rennes. Nel 2007 si laurea alla ESAC (Scuola Superiore delle Arti Circensi) in Belgio. Dopo gli studi, ha lavorato in particolare con coreografi come Philippe Saire, Benjamin Vandewalles, Nicole Beutler, Ben Riepe, Frédéric Flamand, Maud Le Pladec, Egle Budvytyte e Alessandro Sciaronni. Considera la danza e la coreografia come un potente strumento politico ed è particolarmente interessato alla costruzione e decostruzione del modo in cui noi vediamo come individui e come corpi sociali.   
Cherish Menzo si è laureata nel 2013 in Urban Contemporary (JMD) alla Hogeschool voor de Kunsten ad Amsterdam. Ha ballato in produzioni di vari coreografi come Eszter Salamon, Akram Khan, Leo Lerus, Hanzel Nezza, Olivier Dubois, Lisbeth Gruwez, Jan Martens e Nicole Beutler. Nel 2016 ha ideato la performance EFES in collaborazione con Nicole Geertruida. Dal 2018, Menzo si esibisce nel solo Sorry, but I feel slightly disidentified di Benjamin Kahn. Nel 2019, Cherish presenta JEZEBEL, che vince un Amsterdam Fringe Award e un International Bursary Award. La produzione ha avuto la sua anteprima il 5 novembre a Frascati (Amsterdam).

 

Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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