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Pillole di storia


Nel 1897, a Roma, fu fondata la "Società italiana dei Forni Elettrici" con l'obiettivo di gestire attività commerciali e industriali relative ai forni elettrici, elettrotecnica e prodotti correlati. Nel 1905, la Società Industriale Italiana richiese la derivazione d'acqua sul Tronto per una centrale idroelettrica a Venamartello (AP), destinata a supportare la produzione di Carburo di Calcio ad Ascoli Piceno. Nel 1917, l'acquisto della Società Elettrica del Tronto portò alla creazione della Società Italiana dei Carboni Elettrici (SICE), poi fusa nel 1918 con la "Società italiana dei Forni Elettrici" formando la "Società Italiana dei Forni Elettrici e dell'Elettrocarbonium", che diede vita ad uno stabilimento ad Ascoli Piceno potenziato poi nel 1920. Dopo un lungo periodo di sviluppo, e aumento della produzione, nel 1992 lo stabilimento dell’ Elettrocarbonium divenne parte della SGL Carbon Group, un'importante azienda tedesca specializzata nella produzione di materiali a base di carbonio. La sede ascolana ha, quindi, sempre avuto un ruolo significativo nel panorama industriale locale ma anche forti impatti dal punto di vista ambientale e sanitario, a causa dei problemi causati dall’inquinamento causato dalle attività produttive. La sua attività principale consisteva nella produzione di elettrodi in carbonio, utilizzati principalmente nell'industria siderurgica. Il capitolo più significativo della sua storia si è aperto con la decisione della SGL Carbon Group di dismettere nel 2007 la sede ascolana nel contesto di una riorganizzazione strategica. Questo ha portato alla chiusura della fabbrica, con conseguenti ripercussioni sull'occupazione e sull'economia locale, lasciando alla città un’eredità ingombrante in termini di gestione e risultando anche oggetto di sanzione da parte della Corte di giustizia europea dal 2014 per la mancata bonifica dell’area insieme ad altre 200 discariche abusive presenti sul nostro territorio. L'area della ex fabbrica, dopo la sua dismissione, è stata acquisita dalla società Restart ed è stata oggetto di diverse proposte di riqualificazione, nessuna delle quali finora concretamente sviluppata, soprattutto a causa del mancato avvio degli indispensabili lavori di bonifica.  L’avvio ad agosto 2023 della bonifica della vasca di prima pioggia da parte della struttura del Commissario straordinario di governo, Gen. Giuseppe Vadalà, con la connessa creazione di un Parco fluviale, rappresentano il primo passo avanti concreto per la riqualificazione dell’area.


 

 

Ultima Modifica: 16 Febbraio 2024

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