Nel 2004 è stato sottoscritto dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ascoli Piceno e dal Comune di Ascoli Piceno un Protocollo d'intesa, al fine di predisporre uno studio generale per la riconversione dell'area ex SGL Carbon, svolto dal Consorzio Ferrara Ricerche su incarico della SVIM Spa, per conto della stessa Regione Marche;
in data 19/01/2007 è stato sottoscritto, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ascoli Piceno, dal Comune di Ascoli Piceno e dall'Azienda SGL Carbon un secondo Protocollo d'Intesa per definire il cronoprogramma degli atti e degli adempimenti da porre in essere per la bonifica del sito, propedeutica all'avvio del processo di riconversione;
l'Azienda SGL Carbon ha effettuato la caratterizzazione del sito che è stata approvata dalla competente Conferenza dei Servizi in data 29 maggio 2008;
il Ministero per lo Sviluppo Economico, in data 13 giugno 2008, ha aperto il bando per la presentazione delle candidature per la concessione dei finanziamenti del FAS destinati ad un "Progetto Strategico Speciale" di bonifica e riconversione economico-produttivo di siti industriali inquinati" (attuazione delibera CIPE n. 166/2007), il cui termine di scadenza era fissato al 30 settembre 2008;
il Comune di Ascoli Piceno e la Provincia di Ascoli Piceno hanno presentato una candidatura unitaria al competente Ministero per lo Sviluppo Economico, relativa al sito ex SGL Carbon;
la Provincia di Ascoli Piceno, nel mese di giugno 2008, ha incaricato la società TecnoMarche s.c.a.r.l., che si è avvalsa della collaborazione della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Camerino - sede di Ascoli Piceno, al fine di elaborare uno "studio di fattibilità tecnico - economico per la riconversione dell'area Carbon";
la Regione Marche ha indirizzato al Ministero per lo Sviluppo Economico la lista dei siti inquinati ricadenti nel proprio territorio in ordine di priorità ai fini dell'ottenimento dei finanziamenti in questione, indicando come prima priorità proprio il progetto che interessa il sito ex SGL Carbon;
l'apposito Comitato Tecnico di Coordinamento Interministeriale (Ministero per lo Sviluppo Economico e Ministerro dell'Ambiente) del "Progetto Strategico Speciale", nelle sedute del 08/10/2008 e del 11/11/2008, ha preso atto della conclusione dell'istruttoria tecnica preliminare delle 106 candidature presentate in campo nazionale stabilendo, nel contempo, la finanziabilità, nella prima fase di attuazione del PSS, di n. 26 progetti in campo nazionale individuati secondo il criterio della prima priorità indicata da ciascuna Regione;
il progetto candidato ad essere finanziato nella prima fase, per la Regione Marche, è quello della bonifica e riconversione del sito della ex SGL Carbon, per il quale è stato ipotizzato un intervento ministeriale di circa 30 milioni di euro da destinare alla realizzazione delle infrastrutture pubbliche considerate funzionali al suo rilancio produttivo - occupazionale, fermo restando l'onere della bonifica ad esclusivo carico dell'Azienda;
conclusa positivamente l'istruttoria ministeriale preliminare, la Provincia di Ascoli Piceno, in qualità di coordinatrice del procedimento presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, d'intesa con la Regione Marche e il Comune di Ascoli Piceno, si è attivata per dare seguito alle linee guida dello "studio di fattibilità" avviando la fase della "progettazione preliminare complessiva" della riconversione del sito ex SGL Carbon, che si è sviluppata come segue:
a)per quanto attiene le analisi e le proposte di riassetto del quadro infrastrutturale pubblico e di accessibilità dell'area è stato affidato un incarico alla Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno direttamente dalla SVIM Spa, per conto della Regione Marche;
b)per la progettazione preliminare dei nuovi investimenti produttivi da realizzare nel sito, nell'ambito della realizzazione di un "polo scientifico e tecnologico avanzato" è stato affidato dalla Provincia di Ascoli Piceno un incarico alla società TecnoMarche s.c.a.r.l..
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha già convocato a Roma due specifiche audizioni (in data 20/01/2009 e in data 10/02/2009) per valutare, la permanenza dei requisiti di ammissibilità e di fattibilità enunciati nella candidatura presentata nel mese di settembre 2008 e, nell'audizione del 10 febbraio 2009, cui hanno preso parte oltre ai rappresentanti della Regione Marche, della Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Ascoli Piceno anche quelli dell'Azienda SGL Carbon e dell'ARPAM, i Ministeri interessati, oltre a riconfermare la volontà di finanziare il progetto in questione tra le prime iniziative in campo nazionale, ha definitivamente chiarito che la bonifica del sito in questione, in quanto dichiarato di preminente interesse pubblico, debba seguire direttamente la particolare procedura prevista dall'art. 252 bis comma 8° del D.lgs n. 4/2008.
in merito ai finanziamenti nell'ambito "Programma straordinario nazionale per il recupero economico-produttivo di siti industriali inquinati" (attuazione delibera CIPE n. 166/2007), nell'ultimo incontro tenutosi a Roma il 20/4/2009, si è ribadito che se le risorse sono state accorpate in un "Fondo Strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale" istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sono comunque disponibili all'investimento.
Il Comune di Ascoli Piceno con Delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 12/03/2009 ha fornito "Indirizzi per la riqualificazione e la reindustrializzazione dell'area SGl Carbon ai sensi dell'art.252 bis del D.Lgs.152/2006 e della Delibera CIPE n.61/08 di attuazione della Delibera CIPe n.166/07.
La provincia di Ascoli Piceno con Delibera della Giunta Provinciale n.88 del 16/03/2009 ha assunto un atto di indirizzo per la riconversione dell'area SGl Carbon.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021