di Sergej Prokofiev ...e molto altro
con l'Orchestra sinfonica abruzzese
Direttore Michelangelo Galeati
Venerdì 19 luglio 2013, ore 21 Piazza del Popolo - Ascoli Piceno
Info prevendite:
Biglietteria del Teatro Ventidio Basso Piazza del Popolo tel 0736.244970
Biglietti online Ticketone.it BookingShow www.bookingshow.it - 899030822
Gigi Proietti, accompagnato da alcune tra le più prestigiose orchestre sinfoniche italiane dirette da Michelangelo Galeati, dà voce a un classico della musica senza età, Pierino e il Lupo. Uno ad uno, all'inizio della storia, il narratore introduce gli strumenti, solisti e protagonisti, che rappresentano i personaggi della fiaba: Pierino, gli archi; l'uccellino: il flauto traverso; l'anatra: l'oboe; il gatto: il clarinetto; il nonno: il fagotto; il lupo: i corni; i cacciatori: i fiati; lo sparo dei fucili: i timpani. "Ma se devo dire la verità, forse il fagotto mi si confà di più, un po' borbottante come il nonno di Pierino, dunque simpatico ma anche un po' misterioso", afferma Proietti. (Corriere del Mezzogiorno,17 febbraio 2013) Scritto da Sergej Prokof'ev nel 1936, Pierino e il lupo è un classico che non riguarda solo l'infanzia, amato e apprezzato da spettatori di ogni età, è un capolavoro che Gigi Proietti ha già interpretato, un must per attori e musicisti, che lo hanno affrontato: Dario Fo, Eduardo de Filippo, Roberto Benigni, Paolo Poli, ed ancora all'estero Leonard Bernstein, Peter Ustinov, Alec Guinness, Fernandel, Sean Connery, Ben Kingsley, Mia Farrow, Charles Aznavour.... Dopo la fiaba, da un repertorio pressoché sterminato, Gigi Proietti attinge ad alcuni dei suoi straordinari ruoli, da lui interpretati e noti al grande pubblico rivisitati con l'accompagnamento della grande orchestra: caricature e maschere tragicomiche, cui intervalla versi e canzoni, e all'ironia alterna le emozioni, la malinconia, la poesia. "In un momento cupo come questo, una favola divertente e poetica è forse il miglior modo per evadere". Gigi Proietti si diverte ancora a sperimentare, a mescolare "generi diversi, nobili e popolari, testi alti e di strada". Lo fa in Pierino e il Lupo e ... molto altro! "É una lettura giocosa che permette di accompagnare l'orchestra con intermezzi letterari leggeri: un puro divertimento da attore". (Repubblica 26 gennaio 2013) Proietti, qual è il suo primo ricordo delle atmosfere di 'Pierino e il Lupo'? "Devo andare molto indietro nel tempo, alla mia infanzia, a vecchi albi illustrati, a canzoni ascoltate nei pomeriggi estivi, sono frammenti di memoria fatti di strumenti che mi illudevano di essere alle prese con una natura esotica, che mi faceva sognare". 'Pierino il Lupo... e molto altro' è il titolo completo... "Certo, abbiamo scelto di arricchire lo spettacolo 'scendendo' dalla scrittura sublime di Prokofiev a una serie di classici del mio repertorio, con i quali continuo a intrattenere il pubblico, come se fossimo a una festa, come se il recital fosse una riunione tra amici, con un'intimità e una condivisone, che non sono quelle del rapporto tradizionale tra attore e spettatore". (QN 14 gennaio 2013)
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021