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L'Affresco

Ascolipicenofestival Apf 2015 - I percorsi piceni


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Domenica 27 settembre 2015
L'Affresco

Ore 15,30:
raduno in piazza del Popolo e visita guidata alla chiesa di San Francesco e alla chiesa di San Gregorio.

Ore 17,00:
concerto
nella chiesa di S. Gregorio.

 

Ornitophonica


Franz Liszt

San Francesco d'Assisi: la predica agli uccelli
(da Due Leggende S.175) per pianoforte solo 

Antonio Vivaldi
Il Cardellino Concerto per flauto e archi in Re magg. RV 428

CamilleSaint-Saens (da "Il carnevale degli animali")
Polli e galletti
Il Cigno
Il Cucù nel fondo del bosco
La voliera 

Astor Piazzolla 
Gli uccelli perduti - Tango  

Olivier Messiaen
Il Merlo Nero 

W.A. Mozart- (da Il Flauto Magico)
Aria di Papageno  

Anton Garcìa
Abril (da "Tre ninne-nanne diR.Alberti") 
Ninna Nanna della Cicogna (corda) 

Jaime Ovalle
Azulao
Merlo Azzurro (coulisse) op.21 

Sergej Prokofiev
L'uccellino (da "Pierino e il lupo")  

Stella Barbero, flauti
Anna Barbero, pianoforte


Anche l'arte rende omaggio al Poverello

Spesso non conosciamo le cose che ci stanno più vicine. Questo è il percorso che gli ascolani fanno giornalmente, senza apparenti sorprese, ma in realtà molto significativo per il nostro viaggio con Francesco. Tante le notizie che circondano la chiesa di San Francesco e senza entrare nello specifico degli aspetti architettonici ricordiamo che la costruzione della chiesa fu proposta da un frate Ippolito dopo la venuta di San Francesco ad Ascoli nel 1215. ll Papa Alessandro IV inviò da Roma la pietra benedetta nel 1234, ma l'inizio della costruzione tardò fino al 1262. Il disegno è attribuito ad Antonio Vipera ma molti altri architetti vi lavorarono. Per realizzare completamente l'opera con le torri campanarie, la cupola e tutto il complesso ci vollero circa due secoli, tuttavia la consacrazione avvenne nel 1371. Parte del centro storico diAscoli deve fare i conti con questa struttura che in continuità con la Piazzadel Popolo ha presieduto per secoli la vita della città e tuttora incombe conla sua mole, le sue torri, i suoi chiostri, adibito quello più grande epubblico al giornaliero mercato delle verdure, agli incontri e alle manifestazioni. Se San Francesco è il riferimento cittadino basilicale per eccellenza San Gregorio è il piccolo gioiello che ricorda le origini romane epreromane della città: ancora rimane evidente l'utilizzazione in epocacristiana e medievale dell'antico tempio romano corinzio e romano e preromano èil contesto in cui si trova. L'interno incredibilmente riserva la sorpresa diun affresco della predica di San Francesco agli uccelli, la raffigurazione diuno dei racconti più lievi della vita del Santo quello che ce ne fa apprezzareanche l'aspetto umano. Questo episodio della vita di San Francesco ha ispiratoartisti vari, musicisti quali Listz, pittori quali Giotto nella Basilica diAssisi, e tanti altri sconosciuti ma che hanno decorato con l'immagine di quelracconto de"I Fioretti" chiese e conventi di cui quello di Giotto è ilriferimento più antico e illustre.


Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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