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Paesaggio in acquerello

Ascolipicenofestival Apf 2015 - I percorsi piceni


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Domenica 20 Settembre
Paesaggio in acquerello

Ore 11.00: raduno a Piazza Arringo. Saranno
indicati alcuni punti  della città dove girare liberamente in forma sparsa
e ritrovare gli acquerellisti di strada (Sketchcrawl).

Ore 13.00: pranzo concordato
presso la sede del Sestiere di Porta Tufilla in via Amadio a cura de ristorante
del Club Tufilla.

Ore 15.00: visita guidata alla chiesa dei Santi Apostoli Pietro
e Paolo
.

Ore 15.45: esposizione degli acquerelli  nel  chiostro della
chiesa.

Ore 16.00: concerto nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo

 

Musica in evoluzione

C. Debussy - Sonata per violoncello e pianoforte
J. Cage - Six Melodies for violin and keyboard
L. van Beethoven - Sonata n. 7 c minor for violin and piano
F. Rzewski -The People United Will Never Be Defeated  

Ursula Oppens,  pianoforte,
Charles Castleman, violino,
Michael Flaksman, violoncello


Arriva Francesco, il primo monastero

Quando nel 1215 San Francesco venne in Ascoli, secondo la cronaca di fra Tommaso da Celano, suo primo biografo, < la ressa della folla era straordinaria e ben trenta fra chierici e laici si fecero suoi discepoli, ricevendo dalle sue mani l'abito religioso>. In base alle attitudini di ciascuno, alcuni dei trenta novelli frati andarono a vivere nel sassoso Colle S. Marco altri lo seguirono nella sua predicazione itinerante, altri si riunirono in un luogo fuori dalle mura cittadine. Troviamo conferma della loro presenza a Campo Parignano in due Pergamene del 1258, conservate nell'archivio di stato di Roma, in cui si parla di una compravendita di un monastero sito in Campo Parignano tra i Frati Francescani e l'abate cistercense Giacomo di Chiaravalle di Fiastra. I frati utilizzarono il ricavato per acquistare l'area all'interno della città a nord dell'attuale Piazza del Popolo, dove tuttora si trovano. La storia di questo monastero che, stando alle fonti, fu sicuramente il primo dei luoghi francescani ad Ascoli e forse nelle Marche, è poco conosciuta nella nostra stessa città, ma col contributo di studiosi locali importanti quali Kos-Est e la professoressa Paola Castelli, possiamo ora ricostruirla fin dalle sue origini molto affascinanti. Nel corso dei secoli i suoi ampliamenti ci hanno donato uno dei chiostri più belli di Ascoli e pertanto lo eleggiamo a mostra di scorci della città e luogo per l'ascolto di musica insigne.


San Francesco ritorna ad Ascoli

Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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