26 luglio - 6 settembre 2015
Galleria Civica d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini
Ascoli Piceno
ARTE IN CENTRO
Mete Contemporanee
Qui non si canta al mondo delle rane
A cura di Andrea Bruciati
opere di: Gino De Dominicis | Gina Pane | Pino Pascali
artisti invitati:
Yuri Ancarani, Rosa Barba, Simone Berti, Rossella Biscotti, Thomas Braida, Pierpaolo Campanini, Francesca Grilli, Diego Marcon, Invernomuto, Luigi Presicce, Agne Raceviciute, Moira Ricci, Federico Tosi, Luca Trevisani, Luca Vitone
Ascoli Piceno, Castelbasso, Pescara, tre mete contemporanee nel centro d'Italia: torna dal 26 luglio al 6 settembre 2015 ARTE in CENTRO, progetto nato nel 2014 per dare vita a un polo per l'arte contemporanea tra l'Abruzzo e le Marche.Unendo tre esperienze già attive nei rispettivi territori, quelle dell'Associazione Arte Contemporanea Picena, ad Ascoli Piceno, della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, a Castelbasso e della Fondazione Aria - Fondazione Industriale Adriatica a Pescara, il sistema di ARTE in CENTRO nell'estate 2015 si consolida ulteriormente, presentando un unico progetto curatoriale, condiviso in un percorso espositivo diffuso, che collega circa 7.000 Km quadrati.
A cura di Andrea Bruciati, la mostra - nelle sedi della Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli Piceno, di Palazzo Clemente e Palazzo De Sanctis a Castelbasso, del Museo delle Genti d'Abruzzo e dello Spazio Matta a Pescara - sviluppa il format di ARTE in CENTRO creando un ponte tra le radici territoriali e la ricerca contemporanea.Il legame tra la contemporaneità, per defnizione aperta a una dimensione internazionale, e l'identità dei luoghi, con il loro patrimonio culturale e ambientale, è la sfda sostanziale da cui prende forma anche questa edizione: "L'idea portante del progetto è infatti quella di creare un network che funga da laboratorio condiviso per un pensiero laterale volto ad impostare un vero e proprio cantiere in un dialogo quasi osmotico con il territorio. Laterale come periferico, periferico come differente: alterità intesa come qualità per una forte identità", afferma Bruciati.+
L'edizione 2015 di ARTE in CENTRO. Mete contemporanee diventa il contesto ideale per una "rifessione differente" sulla storia dell'arte italiana. Per esplorarla, il curatore prende spunto da una citazione da Acerba Etas, capolavoro incompiuto di Cecco D'Ascoli (1269 - 1327): "Qui non si canta al modo delle rane", già utilizzata dalla rivista avanguardistico-letteraria "Lacerba" (1913) quale motto di un rinnovamento di pensiero guidato dal genio creativo dell'arti - sta.Si parte così da tre maestri - Gina Pane, Gino De Dominicis, Pino Pascali - per rintracciarne le eredità nel lavoro di alcuni dei più interessanti artisti delle generazioni successive. Dal confronto emerge un gioco di corrispondenze e di sensibilità comuni che si offre anche come piattaforma di studio di una storia che, non ancora del tutto indagata, attraversa il '900 per arrivare ai nostri giorni.Ogni maestro è visto in relazione anche ai diversi luoghi espositivi.
Gina Pane (Biarritz 1939 - Parigi 1990) trova la sua collocazione ideale nella Galleria Osvaldo Licini, nell'ex convento di Sant'Agostino di Ascoli Piceno, sede del suo dialogo con Yuri Ancarani, Francesca Grilli, Diego Marcon, Moira Ricci, Luca Trevisani.
Gino De Dominicis (Ancona 1947 - Roma 1988) abita la dimensione del borgo di Castelbasso, con i suoi Palazzi De Sanctis e Clemente, insieme a Thomas Braida, Luigi Presicce, Luca Vitone, Rosa Barba, Agne Raceviciute.
Pino Pascali (Bari 1935 - Roma 1968) si colloca nel contesto urbano di Pescara, nelle due sedi del Museo delle Genti d'Abruzzo e dello Spazio Matta, dove con lui si confrontano Pierpaolo Campanini, Federico Tosi e Invernomuto, Simone Berti, Rossella Biscotti.
Il laboratorio di ARTE in CENTRO sarà inoltre animato da una serie di incontri con gli artisti che avranno luogo nelle diverse sedi nel corso del mese di agosto e sarà accompagnato da un catalogo arricchito da un vasto repertorio iconografco.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021