SABATO 28 NOVEMBRE | ORE 20.30
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
LASAGRA DELLA PRIMAVERA
PRIMA REGIONALE
+ MASTERCLASS GRATUITA PER ALLIEVI SCUOLE DANZA
PRELUDIO
regia e coreografia Virgilio Sieni
musica Daniele Roccato
interpreti Ramona Caia, Claudia Caldarano, Patscharaporn Distakul
Vittoria De Ferrari Sapetto, Giulia Mureddu, Sara Sguotti
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
regia e coreografia Virgilio Sieni
musica Igor Fedorovi Stravinskij
interpreti Jari Boldrini, Ramona Caia,Claudia Caldarano
Nicola Cisternino, Patscharaporn Distakul, Vittoria De Ferrari Sapetto
Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Giulio Petrucci
Rafal Pierzynski, Sara Sguotti, Davide Valrosso
luci Fabio Sajiz, Virgilio Sieni
costumi Giulia Bonaldi, Virgilio Sieni
produzione Teatro Comunale di Bologna, Emilia Romagna Teatro
Compagnia Virgilio Sieni
la Compagnia Virgilio Sieni è sostenuta da
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Regione Toscana, Comune di Firenze
PRIMA REGIONALE
Per la sua nuova creazione il coreografo Virgilio Sieni ha scelto il capolavoro di Stravinskij La Sagra della primavera. Lasagra sarà preceduta da un Preludiosu musica di Daniele Roccato.
PRELUDIO
La coreografia riflette sulla nuda vita per riportarci veloci al senso dell'archeologia che vede la forma nella sua impossibilità di essere afferrata. I corpi appaiono allo stesso tempo come maceria e origine, ricomponendo un dizionario di movimenti primi, ricercando iprolegomeni del rito: tutti tentativi, verifiche, dettagli e accenni, pieghe del corpo sulla soglia dell'umanità; sestetto di donne, in esodo, naufraghe,che cade innocente nella mitologia quale fonte gioiosa del "noi" nel gesto. È la nudità a scavare un guscio di spazio, argine sottile in convivenza con il fuori, l'aperto. La nuda vita della danza emerge da incrinature e cedimenti:campo dove disporre minuziosamente il sentimento anatomico del gesto. Ilpaesaggio viene qui assorbito in una sorta di pneuma continuo; momenti regolatida un fitto procedere di eventi sulla tattilità, la figura, il colore e laluce. Si cercano domande sulla natura del corpo. Archeologia, fossili,scultura: il succedersi delle posture modulate e strutturate da correzioni continue, da ipotetici studi in successione che si stratificano l'uno sull'altro, lascia apparire una composizione sull'adiacenza del silenzio alla nudità: apertura del vuoto tra le pieghe del corpo, eco che risuona nelle mitologie della tragedia. Loro si donano come materia, luce e figura, alla ricerca della forma e del rumore del tempo sospeso che abbaglia verso noi contemporanei. Virgilio Sieni
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
Ho scelto di frequentare la musica di Igor Stravinskij e l'universo del rito con l'intento di iniziare un cammino nella frammentazione e la composizione del corpo coreografico, per intravedere illuogo che si presenta al rito nell'oggi del corpo. Mi piacerebbe che la coreografia guardasse al primitivo come forma leale di scavo verso la propria archeologia, un'archeologia di ossa, allineamenti sottili, corrispondenze neurali, muscolari, tendinee, molecolari, fatti che ci danno al mondo: inquesto senso il tema della danza diventa urgente in quanto si pone come avamposto sul territorio delle abitudini; il gesto che nasce dall'ascolto dell'ambiente interno e esterno accenna dunque a quell'ignoto che scorre ai bordi della nostra vita. Danzare la Sagrarappresenta in fine un'opportunità per rovesciare alcuni modelli colonialisti della coreografia occidentale, dove il rito appare esclusivamente come forma barbara. Nel processo sofisticato che porta l'uomo ad uno spostamento nella radura del margine e della soglia, verso il primo passo nel nuovo mondo, o comunque in un mondo che risorge nuovo allamessa in opera del corpo, proprio in questo spostamento, viene chiesto ai dodici interpreti di originare i movimenti da un continuum di risonanze e distratificazioni ritmiche. L'arcipelago che appare nell'estrema articolazione e scansione di più livelli ritmici che coesistono alla musica, apre ad una fessurazione continua affinché lo sguardo di chi osserva si abbandoni allaforesta di gesti. In questo luogo costruito da centinaia di traiettorie, il sacrificio riunisce intorno a sè una comunità di danzatori che cerca di superarsi nel cogliere, tra intuito e struttura, rito e gioco, l'elemento della durata.
La proposta di una danza che ricerca le risonanze ritmiche dislocandole in infiniti punti del corpo e dello spazio sarà il vero luogo che ogni danzatoresi troverà a frequentare, reinterpretando il sacrificio come forma epifanica e morale del bene comune, la consapevolezza di un corpo altro, di un corpo che si dà per margini e soglie, per gesti di liberazione. Già Vaclav Nizinskij anticipa la trasmigrazione per cellule di un movimento da un danzatore all'altro, lasciando emergere il senso profondo dell'individuo nella comunità.
Proprio la comunità, qui è chiamata a creare il luogo del rito depositando le fitte tramedi danze soprammesse tra donne e uomini, affacciandosi nella sfera dei sensi e nella naturalezza di uncorpo indicibile, di una coreografia che non vuole lasciarsi afferrare ma solo toccare con mano. Virgilio Sieni
ABBONAMENTI
RAGAZZI
posto unico numerato 27 euro | 13 euroridotto [fino a 14 anni]
BIGLIETTI
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
posto unico numerato 15 euro | 10 euro ridotto[fino a 25 anni, oltre 65, iscirtti scuole danza]
BIGLIETTERIA DEL TEATRO
T 0736 244970
dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alleore 12.30
dalle ore 16.30 alle ore 19.30
nei giorni di spettacolo il botteghino delteatro
sarà aperto anche nei 45 minuti precedenti l'iniziodella rappresentazione
INFORMAZIONI
BIGLIETTERIA DEL TEATRO T 0736 244970
www.ilteatroventidiobasso.it
AMAT T 071 2072439
www.amatmarche.net
CALL CENTER DELLO SPETTACOLO
DELLE MARCHE T 071 2133600
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021