10 febbraio 2016 - ore 09.30
Cinema Odeon
Un Radioteatro di Luca Violini
Quell'enorme lapide bianca
In memoria della tragedia delle genti istriane fiumane giuliane e dalmate
Testo: Paolo Logli
Consulenza storica: Piero del Bello
Voci: Luca Violini
Musiche e post-produzione audio:
Gabriele Esposto
Disegno del suono:
Claudio Cesini, Riccardo Rocchetti
Regia: Luca Violini
Per decenni, c'èstata una pagina di storia italiana di cui non si poteva parlare.
Quella pagina raccontava il sacrificio delle genti istriano-fiumano-dalmate in Istria, alla finedella seconda guerra mondiale. Unsacrificio negato, scomodo, da rimuovere.
Le foibe erano considerate un episodio minore di una guerra che aveva vistodrammi ben più gravi, e comunque un episodio da non riesumare.
In scena c'è il dialogo intimo e privato tra due amici: uno sloveno e uno italiano.Lo sloveno, Ive, è vissuto nella sua verità, fatta di slogan, di pensierisemplificati da mandare a memoria; l'italiano, Enrico, non è sopravvissuto. Enon tanto alla violenza bestiale degli sgherri di Tito, quanto alsilenzio imbarazzato, velato di opportunità politica, di tantiprogressisti del suo paese.
Questo spettacolo esiste per dire a tutti che non ci sono morti rossi, mortineri, o azzurri da spregiare o da appuntarsi sul petto come medaglie.
Ci sono solo persone che avevano degli affetti, dei sogni, dei volti cari, cheadesso non ci sono più e che pretendono di non essere dimenticate.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021