In applicazione della delibera 444
del 31 ottobre 2019 dell'Autorità di regolazione per
l'energia, reti e ambiente (ARERA), come modificata ed integrata dalla delibera ARERA 15/2022/R/Rif del 18 gennaio 2022, circa gli obblighi di trasparenza da
parte dei gestori del servizio integrato dei rifiuti, il Comune di Ascoli
Piceno fornisce di seguito tutte le notizie e le informazioni.
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al
rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti
dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR)
allegato alla deliberazione ARERA n.
444/2019. Il punto 3.1 dell’articolo 3 prevede un elenco di
informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla
a) alla y). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle
informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza,
nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue
pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il
riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti:
Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l’invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti)
Per l’invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, contattare l’ufficio Tributi Equità Fiscale del Comune di Ascoli Piceno
Viale della Repubblica, 24 - Sede del CIIP
telefoni:
0736/298707-706-708-710-705
e-mail:
Per informazioni in merito alla gestione della raccolta dei rifiuti, segnalazioni, prenotazione servizi, ad esempio ritiro ingombranti e per qualsiasi informazione sul servizio, rivolgersi al numero verde 800.200.804
Raccolta e
trasporto rifiuti: ECOINNOVA SRL, Via Onesti 16, 63100 Ascoli Piceno (AP), Telefono:
0736.47162, email info@ecoinnovasrl.it
Lavaggio e
spazzamento delle strade: ECOINNOVA SRL, Via Onesti 16, 63100 Ascoli Piceno
(AP), Telefono: 0736.47162, email info@ecoinnovasrl.it
Modulistica per l’invio di reclami, liberamente
accessibile e scaricabile. Sezione dedicata alle informazioni sulle
modalità e la modulistica da utilizzare esclusivamente per reclami sul servizio
di smaltimento rifiuti:
Raccolta e
trasporto rifiuti: ECOINNOVA SRL, Via Onesti 16, 63100 Ascoli Piceno (AP), Telefono:
0736.47162, email info@ecoinnovasrl.it
Lavaggio e
spazzamento delle strade: ECOINNOVA SRL, Via Onesti 16, 63100 Ascoli Piceno
(AP), Telefono: 0736.47162, email info@ecoinnovasrl.it
Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei
rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione
dell’utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali
modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione:
https://www.ecoinnovasrl.it/raccolta-porta-a-porta-ascoli-piceno
Informazioni in merito a eventuali campagne
straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di
centri di raccolta: https://www.ecoinnovasrl.it
Attualmente non sono previste nuove campagne straordinarie di raccolta
Istruzioni per il
corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e
trasporto
Al seguente link è possibile accedere alle istruzioni per il corretto conferimento: https://www.ecoinnovasrl.it/raccolta-porta-a-porta-ascoli-piceno/
Carta della qualità del servizio di cui all’articolo 5 del TQRIF - Gestore Comune, liberamente scaricabile
Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell’ambito territoriale in cui è ubicata l’utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso, calcolata come indicato all’Articolo 10, commi 10.1 e 10.2
Anno |
Abitanti |
RD (t) |
tot RU (t) |
RD (%) |
Procapite RD (Kg/ab*a) |
Procapite RU (Kg/ab*a) |
2021 |
46.554 |
16.292,77 |
23.557,08 |
69,16 |
350 |
506 |
2020 |
47.404 |
15.333,03 |
22.576,57 |
67,92 |
323 |
476 |
2019 |
48.169 |
15.479,27 |
23.188,52 |
66,75 |
321 |
481 |
2018 |
48.773 |
15.092,69 |
23.319,44 |
64,72 |
309 |
478 |
2017 |
49.203 |
12.382,08 |
26.180,27 |
47,30 |
252 |
532 |
2016 |
49.407 |
11.497,93 |
26.881,62 |
44,65 |
233 |
544 |
2015 |
49.875 |
10.850,39 |
26.264,47 |
43,22 |
218 |
527 |
2014 |
50.079 |
11.220,11 |
26.616,22 |
44,20 |
224 |
531 |
2013 |
49.697 |
10.728,03 |
25.875,48 |
43,94 |
216 |
521 |
2012 |
49.873 |
10.729,09 |
26.788,29 |
42,43 |
215 |
537 |
Per maggiori informazioni è possibile raggiungere la pagina riferita al Comune di Ascoli Piceno, del sito di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), al seguente indirizzo: www.catasto-rifiuti.isprambiente.it
Calendario e orari di
effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure, ove
il servizio medesimo non sia oggetto di programmazione, frequenza di
effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi
alla viabilità e alla sosta.
DIVIETO DI SOSTA per tutti i veicoli compresi gli autorizzati, dalle ore 5.00 alle ore 8.00, nelle seguenti vie cittadine, al fine di poter effettuare il servizio di spazzatura con mezzi semoventi:
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in
forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui
si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni
applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di
conguaglio, delle imposte applicabili
La tariffa della TARI è commisurata alle quantità e
qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in
relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolte, nonché al costo del
servizio sui rifiuti.
Il tributo è determinato dal prodotto della tariffa prevista
per la categoria di utilizzo per la superficie dei locali ed aree soggette alla
TARI.
Sono previste quindici categorie tariffarie di cui una
relativa all’utenza domestica e le altre differenziate in relazione
all’attività svolta.
La TARI è maggiorata del tributo provinciale
per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale (TEFA
) di cui all’art. 19 del D. Lgs 504/92, nella misura del 5%.
Esempio di calcolo:
Inizio dell’occupazione o detenzione di un’abitazione destinata ad utenza domestica di mq. 120 dal 14/3/2022:
Importo dovuto per l’anno 2022:
TARI = mq. 120 x tariffa al mq € 2,15 x n. 292 giorni (dal 14/3/2022 al 31/12/2022) - € 454,37
TEFA a favore della Provincia del 5% di € 454,37 - € 22,72
Totale dovuto - € 477,09
Il Regolamento TARI prevede le seguenti riduzioni
tariffarie:
Le utenze non domestiche che, sulla base di apposita dichiarazione, scelgono di avviare a recupero i rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico di raccolta, è prevista la riduzione della quota connessa alla copertura dei costi variabili del tributo proporzionale alla quantità avviata a recupero. La quota della tariffa connessa alla copertura dei costi variabili è pari all’incidenza dei costi variabili rispetto al costo totale del servizio. Rimane comunque dovuta la quota della tariffa connessa alla copertura dei costi fissi. La parte variabile viene esclusa in via previsionale ed è soggetta a conguaglio.
Informazioni
per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in
stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette
riduzioni siano previste
Il regolamento TARI prevede le seguenti agevolazioni
Per coloro che sono in possesso, alla data del 31
dicembre dell’anno precedente, di tutti i seguenti requisiti:
1) abbiano compiuto il 65° anno di età;
2) abbiano una condizione reddituale minima,
determinata tenuto conto dell’indicatore della situazione economica equivalente
(ISEE), fissata nella soglia massima annuale di € 9.800,00, riferita all’intero
nucleo familiare e al periodo d’imposta dell’anno precedente, ai sensi e con le
modalità previste dal D. Lgs. 31/3/1998, n. 109 e successive modificazioni ed
integrazioni sono stabilite le seguenti agevolazioni:
a) esenzione totale per coloro che non hanno nessuna
proprietà immobiliare (nullatenenti);
b) riduzione del 50% per coloro che si trovano nella
seguente situazione patrimoniale: titolarità del diritto di proprietà, ovvero
del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, di un’unica unità immobiliare,
adibita ad abitazione principale, non appartenente ad una delle seguenti
categorie catastali:
A/1 abitazioni signorili;
A/7 abitazioni in villini;
A/8 abitazioni in ville;
A/9 castelli, palazzi di eminente pregio artistico o
storico;
con la precisazione che non si abbia la titolarità del
diritto di proprietà, ovvero del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione,
enfiteusi e superficie, in Italia ed all’estero, di nessun altro cespite (fabbricato,
terreno agricolo ed area fabbricabile), con esclusione delle pertinenze della
stessa abitazione principale come intese ai fini IMU.
Le suddette agevolazioni devono essere richieste dal
contribuente entro l’anno dal quale intende usufruire dell’agevolazione, a
condizione che egli dimostri di averne diritto e che attesti la sussistenza
delle condizioni previste mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione
da redigere sulla base del modello predisposto dall’Ufficio Tributi.
L'agevolazione, una volta concessa, compete anche per
gli anni successivi, senza bisogno di nuova domanda, fino a che persistono le
condizioni richieste.
Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno
delle condizioni che danno diritto all’applicazione delle agevolazioni di cui
al presente articolo entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione
di variazione di cui all’art. 21 del presente regolamento, con effetto
dall’anno in cui le stesse condizioni sono venute meno. È comunque obbligatorio, pena l’esclusione, ripresentare
annualmente l’ISEE, entro la data del 28 febbraio, per la verifica della
permanenza delle condizioni reddituali.
Estremi degli atti di approvazione della
tariffa per l’anno in corso e degli ultimi 3 anni:
Regolamento TARI o regolamento per l’applicazione di una
tariffa di natura corrispettiva emanato ai sensi dell’articolo 1, comma 668,
della legge n. 147/13:
Modalità
di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento
gratuita prevista dal TQRIF
Modello Semplificato F24 - Gratuita
I versamenti potranno essere effettuati presso gli
sportelli di Uffici Postali, di Istituti Bancari e degli Agenti di Riscossione o
con modalità di pagamento telematico (senza alcun ulteriore addebito a carico
del contribuente all’atto del pagamento).
Scadenze per
il pagamento della tariffa riferita all’anno in corso
Per l'anno 2022 l’acconto TARI è stata richiesto in
pagamento con avvisi di versamento spontaneo inviati lo scorso mese di marzo 2022.
Tale acconto è calcolato sulla base delle tariffe relative all'anno precedente,
da pagare in tre rate di pari importo alle seguenti scadenze:
Ovvero in un’unica
soluzione entro il 31/03/2022.
Il saldo, a conguaglio, calcolato sulla base delle
tariffe deliberate per l'anno 2022 nel mese di aprile, sarà richiesto in
pagamento insieme all’acconto TARI 2023 (vedi ultimo capoverso del punto 3.1.j REGOLE
PER IL CALCOLO DELLA TARIFFA)
Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso
pagamento, ivi inclusa l’indicazione, per quanto applicabile, del tasso di
interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni
utili affinché l’utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al
pagamento dell’importo dovuto
Nel caso in cui l’avviso di pagamento sia stato
inviato per posta ordinaria, al contribuente che non versi alle prescritte
scadenze le somme indicate è inviato, anche a mezzo raccomandata A.R., sollecito di pagamento da effettuare in rata
unica.
Al contribuente che non versi alle prescritte scadenze
le somme indicate nell’avviso di pagamento o nel sollecito, è notificato,
anche a mezzo raccomandata A.R. e a pena di decadenza entro il 31 dicembre
del quinto anno successivo all’anno per il quale il tributo è
dovuto, avviso di accertamento esecutivo per omesso o insufficiente o
tardivo pagamento, comprensivo di tributo, interessi, sanzioni e spese di
notifica, da pagare entro il termine utile per la presentazione del ricorso. Le
somme richieste sono maggiorate degli interessi di mora nella misura indicata
dall'articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973 (dal
1°luglio 2019 = 2,68%), calcolati a partire dal giorno successivo alla notifica
dell’avviso.
In caso di mancato
pagamento nei termini dell’avviso di accertamento, l'avviso stesso diventa titolo esecutivo a norma
dell'art. 1, comma 792, lett. b, legge n. 160/2019 e si procede al recupero delle somme non versate mediante
l’applicazione delle procedure cautelari ed esecutive quali fermo
amministrativo di beni mobili registrati (auto, moto, veicoli natanti...), iscrizione
di ipoteca sugli immobili, pignoramento presso terzi (stipendi, conti correnti,
affitti…) ed espropriazione forzata, secondo le disposizioni del Titolo II del
DPR. n. 602/1973, con l’aggravio delle ulteriori spese di notifica degli atti
correlati all'attivazione delle procedure esecutive e cautelari, compensi agli
istituti di vendite giudiziarie, diritti, oneri, spese di assistenza legale
attinenti la procedura esecutiva (decreti Ministero Finanze del 21/11/2000 e
del 12/9/2012, regolamenti di cui ai decreti Ministero Finanze n. 455 del
18/12/2001, Ministero Grazia e Giustizia n. 109 del 11/2/1997 e Ministero
Giustizia n. 80 del 15/5/2009).
Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore
In caso di errori nella determinazione degli importi
addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle
caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della commisurazione della
tariffa, gli utenti possono effettuarne segnalazione ad uno dei seguenti
indirizzi:
Nel caso in cui sia dovuto un rimborso utilizzare il seguente modello
Indicazione della possibilità di ricezione dei
documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura
di attivazione
È possibile richiedere l'invio degli avvisi di pagamento
Tari ai seguenti indirizzi di posta elettronica, allegando copia di un
documento di identità in corso di validità del richiedente:
Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell’Autorità relative a rilevanti interventi di modifica 3 del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti; in tali casi il testo della comunicazione viene reso noto al gestore tramite il sito internet dell’Autorità e deve essere pubblicato sul sito internet dei soggetti di cui al precedente comma 2.2 entro 30 (trenta) giorni solari dalla pubblicazione sul sito internet dell’Autorità
Le comunicazioni dell'Autorità sono consultabili al seguente
link: https://www.arera.it/it/elenchi.htm?type=stampa-20
I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall’utente, secondo quanto previsto dall’articolo 49 del TQRIF
Numero verde 800.200.804, attivo dal lun - sab: 7.30 - 13.30
Nei giorni di chiusura del numero verde e nei festivi i Vigili Urbani del Comune di Ascoli Piceno, reperibili h. 24, contattano i responsabili dei servizi che si attivano in merito.
Il posizionamento della gestione nell’ambito della
matrice degli schemi regolatori, di cui all’articolo 3 del TQRIF
L’Ente territorialmente Competente (ATA 5) non ha
ancora fornito indicazioni al riguardo
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall’Ente territorialmente competente, e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all’anno precedente
L’Ente territorialmente Competente (ATA 5) non ha ancora fornito indicazioni al riguardo
La tariffa media applicata alle utenze domestiche del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e l’articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche
Si rinvia al precedente punto 3.1.j Regole per il calcolo della tariffa e riduzioni
Modalità e termini per l’accesso alla rateizzazione degli importi
Il Regolamento per la riscossione coattiva delle entrate comunali (inserire il link) all’art. 8 prevede la possibilità di ripartire il pagamento delle somme dovute dai debitori, richieste con avviso di accertamento esecutivo, emesso ai sensi del comma 792 dell’articolo 1 della Legge 160/2019 o richieste con notifica di ingiunzione di pagamento, su specifica domanda dell’interessato che versi in una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà.
Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio
Consultare la modulistica presente al seguente link https://www.comune.ap.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/7138
Ultima Modifica: 20 Agosto 2024