Dal 19 al 27 novembre 2016
Palazzo dei Capitani
Matilde mancini
narrazioni e metafore
sculture 1998 | 2016
a cura di Maria Grazia Di Filippo
Inaugurazione sabato 19 novembre 2016 ore 17.00
presentazione Prof. Stefano Papetti
Orario Mostra
Dal lunedì al Venerdì ore
16.00-19.00
Sabato-Domenica ore
10.00-13.00/16.00-19.00
Sito Internet: http://www.matildemancini.com
Email: matilde.mancini@tin.it
Permeata da una sensibilità femminile che coniuga senza contrasti l'innata vis espressiva con la leggerezza lineare, l'arte di Matilde Mancini, superando l'angusto spazio bidimensionale della tela, abbraccia il tutto tondo della scultura per imprigionare e assieme disvelare il mistero di antichi e nuovi miti di cui si alimenta il suo pensiero. Ecco nascere la ricerca ansiosa di una diversa dimensione esistenziale in "Frammenti di volo III", la struggente identificazione con la natura in "Io ero un uccello", la persistenza di un dolore in "Una separazione", l'eroticolanguore di "Resa", l'inquietudine di un dilemma, eterno come l'uomo, nell'opera "Non alla terra né al cielo". La scultrice riversa nella modellazione plastica la sua vicenda umana e artistica con l'intensità spirituale di chi intende condividere emozioni, pensieri e aneliti senza tuttavia mettere interamente a nudo la propriaanima. Suggestioni dall'arte egizia, evocazioni dalla scultura ottocentesca ed echi espressionisti sono alcuni dei riferimenti culturali rintracciabili nella sua opera, tuttavia i ritmi franti delle superfici, le lacerazioni della forma, la ricerca quasi alchemica di identità umane celate negli elementi naturali, il fluttuante dinamismo delle immagini sono pregni del proprio vissuto e si traducono in quella singolare tecnica indefinita, sempre in bilico tra sentimento di immanenza e desiderio di trascendenza.
Bruna Condoleo
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021