Mercoledì 27 gennaio su Youtube - Uno spettacolo di burattini di Teatrino Pellidò / vincenzo Di Maio
Marche
Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri che vede coinvolte fino al
prossimo maggio 60 compagnie per più di 200 eventi di teatro, musica,
danza e circo contemporaneo in streaming, on line, al telefono o
whatsapp, nato dalla volontà della Regione Marche / Assessorato alla
Cultura con AMAT, prosegue il 27 gennaio alle ore 18 su Youtube
(canale di Vincenzo Di Maio) con Cà del Pozzo di Teatrino
Pellidò / Vincenzo Di Maio.
Uno spettacolo di burattini sul fascismo, la guerra e la
Resistenza. "Il tempo passa e le cose cambiano - si legge nelle note della
compagnia -, il veleno della dimenticanza ci spinge ad allontanare dalle nostre
vite il coraggio della socialità, della fiducia, della solidarietà. L'arte e la
creatività aiutano ad avere più coraggio. Un piccolo borgo e la vita
dei suoi abitanti sono la metafora dell'Italia del ventennio fascista: la
scarsa solidarietà, la violenza del regime, la paura, la guerra li rendono
spaventati e soli. Saranno le donne ad avere il coraggio di guardare al futuro
e contribuire alla nascita di un'Italia diversa. Usare i burattini come attori
di legno di una compagnia che vive solo e unicamente per il teatro, giorno e
notte i burattini aspettano la mano che li faccia emergere nella creazione
fantastica e fondamentale della rappresentazione". Un piccolo borgo condivide
un pozzo sprovvisto di corda e secchio, perciò chi deve attingere l'acqua, è
costretto a portare i propri. Cà del pozzo, il nome del borgo, non è un posto
dove i vicini si trattano con amicizia. Un pozzo senza corda e senza secchio
non può essere usato da chi passa di là, è un po' come la fontanella al parco
da dove però non esce più acqua. Scoppia la guerra: gli uomini partono per il
fronte arruolati nell'esercito fascista. Nel borgo restano solo donne, anziani
e bambini, speranzosi che torni la libertà, quella che già mancava durante la
dittatura. Un giorno, al pozzo del villaggio, compare un uomo, un partigiano: è
ferito, è assetato, è ricercato. Le donne di Cà del Pozzo lo aiutano e lo
nascondono. La guerra, la fame, renderanno più unite le donne di Cà del pozzo,
che decideranno di rimettere la corda e il secchio per iniziare un nuovo
periodo.
Autore e
burattinaio dello
spettacolo è Vincenzo Di Maio, la regia è di Angela Burico e Vincenzo Di Maio, burattini e oggetti di scena
di Brina Babini, riprese
video e streming a cura di Destiny Production, residenza artistica
Corniolo Art Platform, supporto
tecnico Accademia 56.
Marche
Palcoscenico Aperto Festival presenta i lavori degli artisti selezionati tra le 370
proposte pervenute a Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello
spettacolo non si fermano, il bando promosso dalla Regione Marche /
Assessorato alla Cultura con l'AMAT nato come prima concreta risposta
all'attuale interruzione delle attività di spettacolo dal vivo dovuta
all'emergenza sanitaria. Il Festival del teatro senza teatri
rappresenta un invito rivolto a tutta la platea possibile a vivere momenti di
'invasione' ed 'evasione' propri dell'esperienza teatrale, nelle forme ora
possibili, cogliendo l'occasione che questa sfida storica rappresenta.
Cà
del Pozzo di Teatrino Pellidò / Vincenzo
Di Maio sarà visibile, sempre nel canale Youtube di Vincenzo Di Maio, anche
il 24
aprile alle ore 21 e
il 25
aprile alle ore 18. Lo
spettacolo è gratuito, per informazioni: vidimaio@gmail.com, www.teatrinopellido.it.
Calendario
completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021