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Tra luci e ombre - Tracce di vita dal carcere - Appuntamento di sabato 11 marzo


Tra luci e ombre - Tracce di vita dal carcere

Sabato 11 marzo ore 17.00
Dal menù del carcerato alla dieta mediterranea. Il regime alimentare dei detenuti nel Forte ottocentesco, la dieta mediterranea e i grani antichi

Incontro con degustazioni
Intervengono: Stefano Papetti, Curatore scientifico delle collezioni comunali di Ascoli Piceno, Marco Corradi editore e scrittore, Lando Siliquini medico e scrittore, Daniele Ciabattoni agricoltore e fornaio, Amedeo Castelli mugnaio.
Degustazioni a cura di: Oleificio Silvestri Rosina, Azienda agricola biologica Grano, Antico Molino Santa Chiara, Panificio Artigianale Assalto ai Forni, Azienda Agrobiologica Aurora.

€ 12,00 (ingresso al Forte ed evento)

 

 

Mostra organizzata da Ascoli Musei Civici
Con il patrocinio e il contributo di Comune di Ascoli Piceno
Con il contributo di BIM Tronto | Impresa Edile Gaspari Gabriele s.r.l. | Magazzini Gabrielli S.p.a Amministrazione Integra – Servizi per la cultura e turismo | Il Picchio – Consorzio cooperative sociali cattoliche
Coordinamento servizi educativi MusAP.edu – Dipartimento Educativo Ascoli Musei Civici
Partner tecnici Techno - Heritage by Pulchra| Xentex – produzioni video

Tra luci e ombre. Tracce di vita dal carcere
4 marzo – 4 giugno 2023

A cura di: Stefano Papetti, Cristina Peroni, Aurora Alberti, Cristiano Massari
Progetto di allestimento: Ascoli Musei
Orari apertura mostre: Fino al 1 aprile 2023 martedì e giovedì 10-13 | mercoledì e venerdì 15-18 | sabato e domenica 10-13 15-18 Dal 1 aprile 2023 martedì – venerdì 10-13 15-19 |sabato e domenica 11-19 (ultimo ingresso 18:30) Ingresso: biglietto intero 6,00 euro / ridotto 4,00 euro

Info e prenotazioni: 333.3276129 - 0736.298213
Pagine social @ascolimusei
Per maggiori informazioni: https://www.ascolimusei.it/eventi/tra-luci-e-ombre-tracce-di-vita-dal-carcere/


 

L'evento espositivo che gode del patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, è curato dal prof. Stefano Papetti, direttore delle civiche collezioni e da Cristina Peroni, Aurora AlbertCristiano Massari.
Una grande mostra collettiva che vuole essere pretesto per rivalutare l’errore come forza propositiva, punto di partenza per costruire un nuovo sguardo. La mostra nasce dal ritrovamento dell’unica testimonianza fotografica del Forte Malatesta immediatamente successiva al trasferimento, nel 1980, all’attuale casa circondariale del Marino del Tronto. A ragione di ciò, nel percorso mostra si prendono in considerazione gli ultimi trent’anni di attività del carcere fino alla sua definitiva chiusura.
Si tratta di un racconto per immagini realizzato dal fotografo Paolo Raimondi che, con un li viaggio plastico caratterizzato da squarci di luce, plasma la memoria storica di questo luogo. Dopo la ricognizione della struttura da ex-carcere ad attuale sede museale, gran parte delle tracce di quella vita è andata perduta assieme alle sue testimonianze immateriali e strutturali. Oggi lo storico edificio si mostra in uno stato di ibridità temporale, in equilibrio tra presente e passato, dove la cura della memoria storica segna una risignificazione degli spazi.  L'inaugurazione del 4 marzo segnerà anche l’inizio di molteplici iniziative che si avvicenderanno nel corso dei mesi fino al 4 giugno 2023, giornata conclusiva della mostra. Gli appuntamenti interdisciplinari ed esperienziali coinvolgeranno professionisti e realtà culturali di eccellenza del territorio.




Ultima Modifica: 06 Marzo 2023

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