Bruxelles, 6 ottobre 2015 Il Parlamento Europeo approva a larghissima maggioranza il rapporto d'iniziativa, presentato dalla parlamentare francese Virginie Rozière, per l'estensione della denominazione di indicazione geografica anche ai prodotti non alimentari.
Dallaceramicadi antica tradizione al marmo di Carrara, dai cristalli di Boemia al tartan scozzese: per tutti questi prodotti al momento non esiste una protezione riconosciuta a livello comunitario, ma solo alcune ineguali tutele a livello nazionale.
D'altra parte, il sistema di protezione delle IG in agricoltura ha consentito la promozione di quelle produzioni più strettamente collegate ai territori, certificandone provenienza e qualità e facilitando la promozione anche turistica dei luoghi di produzione, divenendo occasione di crescita di quella cultura del turismo che oggi é in grado di diventare formidabile attrattore di visitatori e viaggiatori.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021