Castelli a Bruxelles con i sindaci del cratere . "Pieno
supporto del Parlamento Europeo agli Stati nella gestione disastri
naturali"
La visita al Parlamento Europeo svolta, in data odierna, dal
Sindaco di Ascoli Guido Castello unitamente ai colleghi di Teramo, Spoleto,
Tolentino e Acquasanta è stata particolarmente proficua.
I rappresentanti istituzionali provenienti dal cratere, infatti,
hanno avuto opportunità di un confronto diretto e specifico con il Presidente
del Parlamento Antonio Tajani che già, in occasione del suo insediamento, aveva
mostrato una particolare sensibilità nei confronti del dramma dei territori
colpiti dal sisma. Questo il commento di Guido Castelli: " Il tema
centrale dell'incontro col Presidente del Parlamento Europeo (che proprio in
questi giorni celebra il sessantesimo anniversario dei trattati di Roma) è
stato quello relativo all'impiego dell'importante stanziamento di circa 2 mld
di euro che l'UE ha disposto in favore dei territori del centro Italia colpiti
dal sisma. I sindaci in particolare si sono soffermati sulla necessità che
venga sostenuto fortemente il tessuto economico delle aree terremotate che, già
prima del 24 agosto, mostravano chiari segni di sofferenza e che, per effetto della
crisi sismica, sta attraversando un momento di grandissima debolezza."
"La ricostruzione, in senso materiale " - ha continuato Castelli -
" avrà un significato solo se saranno adottate misure di salvaguardia di
quelle realtà aziendali che alimentano i circuiti economici nell'area del
cratere Appenninico. " Proprio in data odierna, in concomitanza con la
visita della delegazione italiana, la commissione per lo sviluppo regionale del
parlamento Europeo ha approvato la proposta di coprire i costi di ricostruzione
a seguito di disastri naturali anche attraverso il Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR). Questi fondi addizionali integreranno il supporto
gia' dato tramite il Fondo di solidarieta'. Il nuovo regolamento
modifichera' la Politica di coesione 2014-2020 introducendo un asse prioritario
per le operazioni di ricostruzione con un tasso di co-finanziamento che puo'
arrivare fino al 100% e quindi un sostegno totale da parte del FESR. Questi
aiuti saranno dati agli Stati membri e alle regioni colpite da disastri
naturali grandi o locali, come l'Italia dopo i terremoti di agosto e ottobre,
completando gli aiuti gia' disponibili attraverso il Fondo di solidarieta'
dell'UE.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021