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Salviamo l'Appennino, sviluppo a medio termine delle aree interne dell'Appennino


Si è svolta ad Ascoli, nella Sala dei Savi del Palazzo dei Capitani, unaimportante iniziativa, nata per volontà della Fondazione A. Merloni incollaborazione con il Censis, sul tema Salviamo l'Appennino, sviluppoa medio termine delle aree interne dell'Appennino. E' questa unariflessione che nasce dalla consapevolezza del rischio che la zona montanainteressata dal sisma, già sofferente per le oggettive condizioni estremamentecomplesse, possa subire un irreversibile processo di spopolamento eimpoverimento, che potrebbe condurre addirittura alla desertificazione, con undanno gravissimo che colpirebbe non solo il territorio direttamenteinteressato, ma la stessa identità del sistema Italia, che trova proprio neivalori custoditi in quelle zone, nel loro substrato culturale, storico,artistico, folkloristico e religioso, il fondamento più vero e radicato.
All'incontro, inteso come un panel rappresentativo del territorio, hannopartecipato Gian Mario Spacca per la Fondazione Merloni,Giulio DeRitadel Censis, e tutti i soggetti che ne sono a vario titolo protagonistie attori, o che comunque possono essere interessati e coinvolti in unastrategia efficace, quali sindaci, imprenditori, giornalisti, rappresentantidelle associazioni di categoria, dei Sindacati e dell'Università, del mondodella cultura e dell'innovazione.
Annota il sindaco Guido Castelli: "L'Appennino, colonna vertebraled'Italia, che solo grazie alla saldezza dei suoi riferimenti etici e culturali,riesce a "stare ancora in piedi", deve diventare il fulcro di una ridefinizionestrategica dell'assetto geo-economico dell'intero territorio, andando oltrel'emergenza e lasciandosi alle spalle politiche e interventi che, a livellonazionale, molto spesso non hanno tenuto conto di quell'Italia "in salita" chepure ne costituisce la porzione più rilevante".
L'assessore Ferretti assicura : "Gli importanti contributi offerti dacoloro che hanno partecipato all'incontro, verranno sistematizzati in un quadroorganico di proposte e formalizzati in un documento che verrà restituito atutti i partecipanti e che costituirà la base a parteire dalla qulae verrannoattivati gli interventi riteuti più utili ed efficaci nel breve e lungotermine".

 

Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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