L'attività viene svolta nell'ambito dei servizi comunali e comporta la prestazione di non più di sei ore di lavoro settimanale. Tuttavia, se il condannato lo richiede, il giudice può ammetterlo a svolgere il lavoro di pubblica utilità per un tempo superiore alle sei ore settimanali.
La durata giornaliera della prestazione non può comunque oltrepassare le otto ore.
L'attività di lavoro non retribuita viene svolta attraverso apposite convenzioni stipulate dal ministero della Giustizia o, su delega di quest'ultimo, dal Presidente del tribunale, a norma dell'art. 2 del decreto ministeriale 26 marzo 2001.
Nelle convenzioni sono indicate le attività in cui può consistere il lavoro di pubblica utilità, i soggetti incaricati di coordinare la prestazione lavorativa e le modalità di copertura assicurativa. L'elenco degli enti convenzionati è affisso presso le cancellerie di ogni Tribunale.
Il Comune di Ascoli Piceno è uno degli enti convenzionati.
Può richiedere di scontare la pena svolgendo Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) presso questa Amministrazione chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza. Non sono previste altre fattispecie di reato.
Quando il giudice, con sentenza penale di condanna, ha determinato la durata del lavoro di pubblica utilità, sarà l'avvocato difensore del cittadino condannato a contattare il Comune per concordare lo svolgimento del lavoro.
Il cittadino sarà convocato per un colloquio conoscitivo, con l'eventuale presenza del proprio avvocato difensore. Il colloquio è necessario per valutare con piena discrezionalità, sentite le esigenze di lavoro, di studio, di famiglia e di salute del condannato/imputato e tenuto, anche conto delle specifiche professionalità ed attitudini lavorative del soggetto, l'ambito di inserimento maggiormente adatto.
Per l'inserimento l'Amministrazione assegna il servizio in base alle necessità di lavoro che ha in quel momento all'interno del Comune.
L'Ente si rende disponibile a far svolgere, presso le proprie strutture operative, l'attività ad un massimo, in contemporanea, di cinque (5) soggetti. Tale limite potrà essere eventualmente elevabile, a discrezione dell'Ente, in base alla situazione organizzativa contingente.
L'Ente ha facoltà di respingere le istanze di svolgimento dei lavori di pubblica utilità per motivi organizzativi ovvero per indisponibilità del richiedente a svolgere il lavoro nelle giornate e negli orari messi a disposizione dall'Ente.
Per chiedere di svolgere un lavoro di pubblica utilità, va scaricato il modulo di richiesta di ammissione nella sezione "Documenti allegati e modulistica scaricabile", in questa pagina, ed inviato nelle seguenti modalità:
Le dichiarazioni di disponibilità
vengono fornite nel minor tempo possibile.
Titolare del Potere Sostitutivo, come stabilito dalla Giunta Comunale con deliberazione n.27 del 12.3.2013, è il Segretario Generale che è responsabile del procedimento sostitutivo in caso di inerzia del Dirigente responsabile del procedimento.
Le richieste di intervento sostitutivo dovranno essere inoltrate all'indirizzo e-mail:
segretariogenerale@comune.ap.it
Ai sensi di:
Servizio: Anticorruzione, controlli, programmazione e formazione
Piazza Arringo, 7
63100 Ascoli Piceno
Responsabile: Valeria Vagni
telefono: 0736 298939
email: v.vagni@comune.ap.it
Dirigente: Segretario Generale
telefono: 0736 298939
email: segretariogenerale@comune.ap.it
Ultima Modifica: 12 Settembre 2023