Gli elettori temporaneamente all'estero per motivi di lavoro, studio o cure
mediche e loro familiari conviventi possono optare per il voto per
corrispondenza; la legge prevede che l'opzione pervenga direttamente al comune
d'iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente
la data di votazione e, quindi, entro il 26 febbraio p. v., in
tempo utile per l'immediata comunicazione al Ministero dell'interno.
L'opzione dovrà pervenire al comune per posta, per posta
elettronica anche non certificata, oppure potrà essere recapitata a mano anche
da persona diversa dall'interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e corredata di copia di
un documento d'identità valido dell'elettore, deve contenere l'indirizzo
postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione
attestante il possesso dei requisiti previsti dalla legge, trovarsi cioè per
motivi lavoro, studio o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi nel
quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, in un Paese
estero in cui non si è anagraficamente residenti.
La richiesta è revocabile entro il medesimo termine del 26 febbraio
prossimo ed è valida per un'unica consultazione.
La domanda di opzione (corredata di copia di un documento d'identità valido
dell'elettore), relativamente agli elettori residenti nel Comune di
Ascoli Piceno, potrà essere inviata anche all'indirizzo di posta elettronica
non certificata protocollo@comune.ap.it.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero
dell'Interno: Speciale Referendum Costituzionale - Documenti e
informazioni
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021