testata per la stampa della pagina
/
condividi

Poste Italiane ha comunicato il calendario del pagamento delle pensioni nel mese di Giugno


Con una lettera inviata al Sindaco Poste Italiane ha comunicato che anche per il mese di giugno sarà previsto l'anticipo dei termini di pagamento dei ratei pensionistici, con calendario dal 26 maggio al 1° giugno.
A tal fine, Poste Italiane continuerà ad organizzare l'attività della rete a tutela della sicurezza dei propri clienti e dipendenti per garantire l'accesso scaglionato e contingentato degli utenti che desidereranno ritirare presso gli Uffici Postali la pensione e andare così incontro alle esigenze di alcune delle persone più fragili delle nostre comunità.

Di seguito si riporta il dettaglio dei calendari, con suddivisione alfabetica dei cognomi.


 

Per gli Uffici Postali aperti 6 giorni:

Giugno 2021
dalla A alla B mercoledì 26 maggio
dalla C alla D giovedì 27 maggio
dalla E alla K venerdì 28 maggio
dalla L alla O sabato mattina 29 maggio
dalla P alla R lunedì 31 maggio
dalla S alla Z martedì 1° giugno

 

Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 giorni si rappresenta quanto segue:

Apertura su 5 giorni:
Apertura su 4 giorni:
Apertura su 3 giorni:
Apertura su 2 giorni:
da A a C giorno 1
da A a C giorno 1
da A a D giorno 1
da A a K giorno 1
da D a G giorno 2
da D a K giorno 2
da E a O giorno 2
da L a Z giorno 2
da H a M giorno 3
da L a P giorno 3
da P a Z giorno 3
 
da N a R giorno 4
da Q a Z giorno 4
 
 
da S a Z giorno 5
 
 
 

 

Per tutti gli Uffici Postali aperti in un'unica giornata in tutta la settimana, il  pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata

La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.
Si ricorda che è ancora in vigore l'importante convenzione stipulata tra Poste Italiane e l'Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni - che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti - possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.

Nell'interesse dell'intera collettività, infine, nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.


Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO