Un'altra raffica di interessantissimi concerti nella
terza settimana di "Camera con vista", il Festival internazionale di musica di
Ascoli Piceno organizzato dall'associazione culturale ascolipicenofestival con
il sostegno di Ministero delle Cultura, Regione Marche Comune di Ascoli Piceno,
Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e Camera di Commercio delle
Marche.
Dopo una serie di appuntamenti che hanno riscosso un
entusiasmante successo da parte del pubblico (numerosi gli stranieri in vacanza
nel Piceno), e toccato forse il livello artistico più elevato di sempre, questa
settimana ascolipicenofestival offre 4 appuntamenti imperdibili sempre
nell'auditorium Neroni della Fondazione Carisap. Domani mercoledì 22 settembre,
ore 20,30, c'è in programma "Il violoncello virtuoso e visionario" con il duo
Lamberto Curtoni (violoncello), storico amico del Festival, e Giovanni Doria
Miglietta (pianoforte). Il virtuosismo assoluto degli interpreti si noda tra le
composizioni diAlfredo Piatti, compositore lombardo contemporaneo dei romantici
della prima generazione, Shostakovic e un irresisitibile Piazzolla.
Venerdì 24 "Der makabre zirkus", sempre alle 20,30, il
Circolo Macabro, la novità discografica, presentata per la prima volta in
Italia, dell'argentino Marcelo Nisinman, altra stella internazionale del
Festival, genio del bandoneon. Raccoglie e attualizza pezzi della tradizione e
opere barocche. Con lui Alberto Mesisrca (chitarre) e Winfried Holzenkamp
(congtrabbasso e ukulele. Un trio super che meraviglierà. Sabato 25 "Roots
Landscape", ore 20,30, con un quartetto
d'archi che conduce alla scoperta di un paesaggio sonoro che attraversa le
radici della musica occidentale fino alle sue diramazioni contemporanee. Il
quartetto è formato da Aldo Campagnari (violino), Andrea Esposto (violino),
Vincenzo Starace (viola) e Federico Bracalente (violoncello).
Domenica 26, inizio ore 18, "Dalla classica al rock da camera" col Trio Cavalazzi formato dai fratelli
Alessio (violino), Elisa (violino) e Andrea (violoncello). Faranno divertire
con un programma vertiginoso: anche il violino può essere rock e la musica
classica non è roba da vecchi. Dalle 16 passeggiata gratuita e guidata sul tema
"Violini ascolani. Alla scoperta della liuteria in Ascoli".
Insomma ancora una settimana molto ricca di musica.
Questo Festival continua a crescere e a diventare un punto di riferimento
internazionale con un'offerta che al pari delle grandi sale da concerto. E' un
Festival che fa immediatamente innamorare gli artisti delle bellezze di Ascoli.
L'esibizione del violinista Gilles Apap, algerino di nascita, residente a Los
Angeles, è stata davvero straordinaria. Lui col violino fa vere magie e
sonorità impensabili ai...mortali. E quando ha scoperto il centro storico di
Ascoli è andato in estasi. Rimarrà nella storia del Festival anche il suo
simpatico omaggio alla città quando, in preda all'entusiasmo per la bellezza di
piazza del Popolo, sotto le logge di Lorenz Cafè, ha fatto l'equilibrista con
il suo prezioso violino tenendolo in verticale sulla fronte e non finendo mai
di ringraziare gli organizzatori del Festival. Non si aspettava un ambiente
tanto bello e amichevole. Ecco la forza del Festival e d Ascoli.
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021