Cento
moto - cinquanta auto - sei tappe - 1700 km
Il
maggior evento itinerante delle moto d'epoca a livello mondiale
Arriva venerdì 15 ottobre ad Ascoli
Piceno, in piazza Arringo alle ore 15.00, la quinta e penultima tappa delle sei
in programma per la trentesima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia, la gran fondo delle
moto d'epoca e non solo, organizzata dal Moto
Club Terni Libero Liberati-Paolo Pileri e realizzata in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale. L'evento è inserito nel calendario
internazionale ed è valido come prova della Coppa del Mondo Moto Raid e
Turismo.
La manifestazione, che gode del supporto
tecnico della Benelli e logistico
della Repubblica di San Marino e dei
Comuni di Todi, Grosseto, Ascoli Piceno
e Misano Adriatico, inizialmente in programma la scorsa primavera è stata
spostata a causa dei problemi dovuti al Covid-19 che avrebbe impedito, se fatto
a maggio, la presenza degli stranieri che ormai da anni sono oltre la metà
degli iscritti. Infatti, insieme al
nutrito gruppo di italiani, prendono il via inglesi, olandesi, tedeschi,
francesi, spagnoli, norvegesi, statunitensi e sudamericani, tanto che si è
superato i cento iscritti nelle moto e i cinquanta nelle auto. Un vero successo
visto il particolare momento che l'intero pianeta attraversa.
Con i motociclisti, in sella a moto d'epoca e
attuali, in gara anche una cinquantina di equipaggi che partecipano alla terza
edizione dell'Autogiro D'Italia che,
pur con una diversa organizzazione, effettuano lo stesso percorso delle moto creando
un evento unico al mondo. Una carovana multicolore che per sei giorni ha
attraversato tutto il centro Italia, dal mar Adriatico al Tirreno e viceversa, dove
è stato possibile ammirare le moto e le auto che hanno fatto la storia della
motorizzazione a livello mondiale. Praticamente un vero e proprio museo dei
motori itinerante che, percorrendo vie di comunicazione secondarie e poco
trafficate, arriva in paesi e città dove viene accolto da appassionati e associazioni di
promozione del territorio che, in occasione del transito e dell'arrivo della
carovana, mettono a disposizione dei partecipanti il meglio dell'ospitalità e dell'enogastronomia
locale.
Fra le moto, al via molte di quelle che hanno
corso negli anni cinquanta il Motogiro agonistico e che hanno fatto la storia
della motorizzazione. Tra queste Ducati, Gilera, Moto Guzzi, Bianchi, MV Agusta,
Laverda, Moto Morini e Benelli. Stessa cosa vale per le auto, con notevole
presenza di Ferrari, Maserati, Lamborghini, Alfa Romeo, Mercedes, Aston Martin
e Jaguar.
I partecipanti, fra i quali anche l'ex
iridato Pierpaolo Bianchi, sono
partiti lunedì dall'Autodromo di Misano per la prima tappa che si è conclusa a
San Marino dopo oltre 250
chilometri. Da qui i concorrenti hanno raggiunto Todi
dopo aver percorso circa 320
chilometri, quindi Grosseto, Spoleto e adesso Ascoli
Piceno. In totale a fine manifestazione saranno oltre 1700 i chilometri che
uomini e mezzi avranno sulle loro spalle.
Gran parte di questa quinta frazione si
svolge nelle province di Perugia e Macerata. Infatti dopo la partenza da
Spoleto la colorita carovana scalerà il valico del Soglio per giungere a
Sellano e proseguire per Norcia, dove è programma un primo riordino per le ore
11.00. Quindi proseguirà in direzione Preci per entrare nelle Marche
all'altezza di Visso e attraversare i centri di Ussita, Sassotetto e Sarnano.
Alle ore 14.00 ad Amandola ci sarà la seconda prova selettiva e l'ultimo
riordino prima del balzo finale a Ascoli Piceno dove l'arrivo è previsto per le
ore 15.00 in
piazza Arringo, dove verrà allestito il villaggio di fine tappa. Da qui i
concorrenti ripartiranno sabato mattina alle ore 9.00 per l'ultima, e
probabilmente decisiva, frazione che si concluderà alle ore 16,00 all'interno
dell'autodromo di Misano, da dove era partita lo scorso lunedì.
Info e percorsi: www.motogiroitalia.it
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021