Partecipazione
e consensi per la tre giorni che ha presentato la candidatura di Ascoli a
Capitale italiana della cultura 2024 ai Comuni del Piceno
La
cultura come volano per lo sviluppo dell’attrattività turistica del territorio,
elemento su cui convergere, capace di superare i campanilismi e migliorare la
coesione territoriale: Ascoli & Piceno candidata a Capitale italiana della
cultura 2024 con un dossier che evidenzia come l’identità della città non possa
prescindere da quella del Piceno. A&P24
è l’acronimo del progetto, non un progetto di città ma un territorio come
progetto, in cui il contesto urbano abbandona la sua autoreferenzialità e si
apre a un dialogo che coinvolge tutti e 32 i Comuni della provincia che
sostengono ufficialmente la candidatura. “La
cultura muove le montagne” è il claim, lo slogan che rappresenta la visione
metromontana di Ascoli nei confronti del suo territorio, dove metro sta per
metropoli nel senso antico di città madre. Ascoli come centro, si prende cura
dei suoi Comuni, diventa porta d’accesso. Si fa leva sulla potenza della
cultura, come trasformazione, come incentivo alla creatività, al cambiamento
continuo verso il nuovo, come collante della partecipazione della comunità e
della costruzione collettiva di una città e di un territorio sostenibili e
attrattivi. Tre gli
appuntamenti per un unico evento di presentazione alle comunità del Piceno del
progetto A&P24, itinerante tra costa, vallata e aree interne.
A
condurre le serate il brand ambassador del progetto Massimiliano Ossini che non
perde occasione, mediatica e non, di promuovere Ascoli e il suo territorio
grazie alla sua popolarità e alla forza dei suoi messaggi su ambiente,
paesaggio e qualità della vita.
La
maratona è iniziata venerdì 14 gennaio al Cinema Teatro Concordia di San
Benedetto del Tronto, che ha ospitato la prima tappa del tour. Sul palco
il team di progetto insieme al rappresentante e socio fondatore del Comitato di
gestione A&P24 Laura Gabrielli, imprenditrice e vice presidente del Gruppo
Gabrielli, che hanno raccontato gli elementi fondamentali del progetto proposto
al MIC, il percorso co-generativo che ha portato alla sua articolazione, la
sostenibilità a prescindere dalla designazione, la lungimiranza che guarda al
2030 come orizzonte di avvenuta trasformazione, la produzione culturale
prevista per il 2024 che come il resto del progetto troverà comunque una via di
realizzazione. È seguito
il confronto tra il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo il sindaco Marco
Fioravanti, che ha sottolineato l’obiettivo unitario di rendere il nostro
territorio punto di riferimento turistico per le Marche, lavorando in sinergia.
Focus sulla permanenza dei turisti nel Piceno che aumenta in numero di giornate
se l’offerta include percorsi sul territorio anziché essere incentrata solo su
una delle due città principali.
Al
confronto si sono uniti i sindaci e i rappresentanti dei Comuni della costa
intervenuti: Enrico Piergallini, sindaco di Grottammare, il sindaco di Cupra
Marittima Alessio Piersimoni, l’assessore alla cultura del Comune di Acquaviva
Picena Barbara Riga, l’assessore alla Cultura del Comune di Montefiore dell’Aso
Ilaria Cruciani, il sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini De Vicenzi e
l’assessore alla Cultura del Comune di Ascoli Donatella Ferretti, tutti con
contributi preziosi.
La chiusura dell’evento è stata affidata al Prof. Stefano Papetti, nota
personalità nel mondo dell’arte del nostro territorio.
Supporto e cooperazione nell’aria, complice una platea, attenta, aperta a nuovi
stimoli e pronta a mettersi in gioco.
Sabato 15 è stata la volta di Castignano che ha ospitato l’appuntamento presso
la Sala comunale Predaia
Stesso format, stesso entusiasmo, stessa partecipazione.
Dopo la
proiezione del video della candidatura e l’intervento del team di progetto e
del Comitato di gestione A&P24, in questa occasione rappresentato dal suo
socio fondatore Enrico Diomedi, presidente dell’azienda pubblica Start SpA, è
stato il momento dello scambio tra il sindaco di Castignano Fabio Polini e il
sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, all’unisono sull’impegno reciproco nella
valorizzazione di Ascoli e del Piceno per far sì che questo territorio abbia la
visibilità e la fruizione che merita. In scia,
esprimendo grande impegno a collaborare per un fine condiviso, i sindaci dei
Comuni partecipanti: il sindaco di Cossignano Roberto Luciani, Luigi Massa,
sindaco di Offida, Sara Moreschini, sindaco di Appignano del Tronto, il sindaco
di Carassai Gianfilippo Michetti, il sindaco di Rotella Giovanni Borraccini e
Alessandro Luciani, sindaco di Spinetoli.
Proiezione
del video della compagnia ⅞ chili sulla decisione di insistere con la loro arte
in questo territorio e intervento conclusivo dell’assessore alla Cultura del
Comune di Ascoli Donatella Ferretti
incentrato sulla narrazione di quello che la cultura può muovere.
Ultima tappa, domenica 16 negli spazi del Tendone dell'Aeronautica Militare del
Comune di Venarotta.
Partecipazione, fiducia e coralità enormi: la cultura ha
mosso le montagne.
Il
sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti con energia e convinzione ha
dialogato con il sindaco Fabio Salvi e gli altri sindaci del territorio, tutti
uniti nell’obiettivo comune della valorizzazione del Piceno, affrontando temi
significativi come quello del ripopolamento delle aree interne e della
creazione di opportunità di lavoro, perché no, anche in ambito culturale.
Hanno
offerto il loro punto di vista, il loro supporto e la disponibilità a
impegnarsi attivamente per lo sviluppo e la crescita del progetto il sindaco di
Roccafluvione Francesco Leoni, il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni, Michele
Franchi, sindaco di Arquata del Tronto, Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta
Terme, il sindaco di Palmiano Giuseppe Amici, il sindaco di Force Amedeo Lupi,
la direttrice dei Musei Sistini Paola Di Girolami per il Comune di Montemonaco,
Sante Capanna, sindaco di Montegallo e Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella
che dopo Castignano ha bissato la partecipazione.
A precedere il confronto tra i sindaci, il team di progetto che ha illustrato
il dossier, il progetto e i passaggi salienti della candidatura e il Comitato
A&P24, rappresentato in quest’ultima serata dal socio fondatore e
imprenditore Bruno Bucciarelli che ha centrato il suo discorso sull’importanza
della cultura d'impresa in ottica di sviluppo territoriale, lasciando spazio al
contributo video del paesologo Franco Arminio sul valore identitario delle aree
interne nella cultura italiana.
L’intervento dell’assessore regionale Guido Castelli in materia di
ricostruzione ha ribadito le necessità di queste terre sulle quali la Regione
in accordo con i Comuni sta lavorando ha chiuso l’incontro.
Prossimo step la comunicazione della selezione delle 10 finaliste prevista il 1
febbraio, ma le tre serate hanno rappresentato momenti straordinari di
coinvolgimento, ingaggio e condivisione, e sono state segno tangibile che il
Piceno come identità unica e in divenire è possibile.
Ultima Modifica: 21 Gennaio 2022