18 luglio 2024
Chiostro di Sant’Agostino
Ore 21.30
L'ira, la vendetta, la pietà
Luca Violini
in uno spettacolo di Radioteatro
testo Omero
voci maschili Luca Violini
musiche originali, post-produzione audio Gabriele Esposto
voci femminili fuori campo Caterina Rosi, Milena Costantini
suono e luci Riccardo Vitali
regia Luca Violini
distribuzione Mediadux
Nell’estrema attualità dell’opera di Omero, l’attore/doppiatore Luca Violini propone L’Iliade. L'ira, la vendetta, la pietà, uno spettacolo di RadioTeatro in tre tempi sull’epopea di Achille.
L’Iliade rappresenta un capolavoro, una meraviglia che ha attraversato intatta interi millenni della nostra storia. “Chiudete gli occhi e ascoltate”, così esordisce Luca Violini all’inizio del suo spettacolo. Verissimo, bisogna concentrarsi ed ascoltare attentamente. Ma, non solo, il suo teatro si può non solo ascoltare, ma anche vedere, toccare, persino percepire con l’olfatto. Le emozioni che arrivano allo spettatore attivano inconsapevolmente tutti e quattro i sensi. Incredibile. È così che con l’ascolto dei tre tempi tratti dall’Iliade, si può avvertire la sofferenza di Ettore, l’odore del suo sangue nel momento in cui Achille trafigge il suo collo, la nube di polvere che si è alza quando l’eroe stramazza a terra. Si riesce ad immaginare con assoluta precisione il volto dell’arrogante Agamennone, le bianche braccia di Andromaca, l’umiliazione e il pianto del povero re Priamo. Poi c’è l’ira furibonda di Achille che si vede sottratto della schiava Briseide, il suo semplice bottino di guerra. Era amore? No, solo possesso. Amore era quello di Ettore che, con una tenerezza infinita, accarezza suo figlio e sua moglie, prima di andare incontro alla morte per amor di patria. I personaggi si vedono e si percepiscono tutti. Suoni misteriosi dal potente effetto evocativo, si alternano a rumori affascinanti della natura: il vento che soffia impetuoso, gli uccelli che volano sopra i duellanti, il ferro degli scudi che si scontra con le lance. Uno spettacolo incredibile degno di un’opera altrettanto straordinaria. Immersi nella magia del teatro, si entra nella leggendaria Iliade di Omero. Si trattiene il respiro ascoltando parole antiche, suoni che evocavano immagini tridimensionali vivide e realistiche. Si assiste alla lite furibonda tra Achille e Agamennone, si parano i colpi delle lance che si infrangono sui nostri scudi, si asciugano le lacrime tristi di Andromaca, si prende in braccio il figlio di Ettore. Poi, con lo stesso Ettore, si corre incessantemente intorno alle mura di Troia e si trascina il carro contenente il suo corpo in compagnia del suo vecchio padre. Infine si accatastano quintali di legna per ardere la pira funeraria del nostro grande eroe. “Così l’arte ha uno scopo: quando l’emozione arriva con prepotenza allo spettatore, quando un’opera attraversa i tempi e ci dimostra ineluttabilmente che l’uomo, in realtà, non è mai cambiato”.
Prima dello spettacolo è possibile fare una visita guidata alla scoperta della Ascoli Piceno Romana.
Con ritrovo e partenza alle ore 18.30 a Piazza Arringo.
Visita al deposito museale del Museo Archeologico Statale dopo il recente straordinario riordino + visita alla sezione picena e all'antico decumano massimo
Ultima Modifica: 18 Luglio 2024