Al Forte Malatesta alla scoperta dei Longobardi attraverso
realtà virtuale, totem informativi e realtà aumentata
Da domani la nuova strumentazione sarà utilizzabile da tutti
i visitatori
Alla scoperta dei longobardi attraverso la realtà virtuale,
totem informativi e applicazioni in realtà aumentata. Il Museo dell’Alto
Medioevo al Forte Malatesta ospita il nuovo allestimento del progetto
“Longobardi a Castel Trosino”, esempio di come l’Amministrazione comunale stia
investendo nel percorso di valorizzazione, digitalizzazione e innovazione del
patrimonio museale.
“Grazie al lavoro portato avanti con NextLab, abbiamo
intrapreso questa strada che lega passato e futuro, nell’ottica di rendere la
nostra storia fruibile anche attraverso le moderne tecnologie” ha dichiarato il
sindaco Marco Fioravanti. “In questo modo vogliamo rendere più accessibile e
accattivante la conoscenza della storia dei Longobardi nel nostro territorio”.
Il direttore dei Musei Civici, Stefano Papetti, ha aggiunto:
“Le testimonianze della presenza longobarda nel territorio piceno rappresentano
un elemento di grande importanza storica, da valorizzare e approfondire per
restituire un quadro sempre più completo di quel periodo. In quest'ottica si
inserisce il progetto “Longobardi a Castel Trosino” che, attraverso l'utilizzo
di nuovi strumenti, permette di introdurre e scoprire, in modo originale,
alcuni aspetti di questo suggestivo racconto".
Roberto Bedini dell'azienda ascolana Nextlab, oltre a
ringraziare sentitamente l'Amministrazione comunale di Ascoli per la proficua
collaborazione avuta, ha presentato sinteticamente il lavoro svolto in
collaborazione con Francesco Gabellone e l'azienda Techne'. I contenuti
digitalizzati resi fruibili sono stati creati attraverso la riproduzione di
reperti archeologici già esposti all’interno del Museo e reperti di valore
rilevante provenienti dalla necropoli di Castel Trosino ma attualmente
conservati presso il Museo delle Civiltà di Roma, nella sezione Alto Medioevo.
L’allestimento innovativo prevede l’introduzione di
applicazioni in realtà virtuale, mediante quattro postazioni dotate ciascuna di
una seduta adeguata nelle quali il visitatore, indossando un apposito visore VR
di ultima generazione, può vivere un’esperienza in un ambiente immersivo (una
riproduzione stereoscopica dell’ambiente reale della necropoli di Castel
Trosino e uno scenario virtuale che riproduce alcune figure umane
tridimensionali, rievocando i personaggi del guerriero e della dama longobardi).
A questo si aggiungono le applicazioni in realtà aumentata, con otto postazioni
consistenti in piedistalli su cui sono apposti dei cardboard brandizzati,
supporto per la visualizzazione di modelli che riproducono i reperti longobardi
attraverso l’uso di tablet con una app specifica per AR. L’applicazione
restituisce la visione di una serie di oggetti tridimensionali che riproducono
fedelmente gli originali, ai quali è associata un’infografica che dà al
visitatore spiegazioni puntuali in italiano e inglese circa la
contestualizzazione, la manifattura, l’utilizzo e altri dettagli rilevanti ai
fini della visita. Infine, tre totem informativi realizzati con dei pannelli
retroilluminati che accompagnano il visitatore nell’esperienza immersiva.
La strumentazione sarà utilizzabile gratuitamente, a partire
da domani, nei giorni dal martedì alla domenica, dalle ore 12.00 alle ore 13.00
e dalle ore 17.00 alle ore 18.00.
Ultima Modifica: 29 Luglio 2024