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APP - Ascoli Piceno Present - Sabato 12 ottobre


APP - Ascoli Piceno Present - Sabato 12 ottobre 2024

14 ottobre 2023
APP - Ascoli Piceno Present
IX Festival delle arti sceniche contemporanee

Piazza del Popolo - Dalle ore 10 alle ore 13
Jukebox di poesia
Rosetta Martellini

Chiesa di San Pietro in Castello - Ore 12
La contesa del canto e delle lagrime
Musiche da cantare e da sonare di Barbara Strozzi
Trio Strozzi

Sala della Vittoria, Pinacoteca Civica - Ore 17
The Halley Solo
Fabrizio Favale / Daniele Bianco

Ridotto Teatro Ventidio Basso - Ore 18
End-to-end
Andrea Dante Benazzo, Laura Accardo

Teatro dei Filarmonici - Ore 19
Affogo
Gommalacca teatro / Dino Lopardo

Teatro Ventidio Basso - Ore 21.30
<Age>
Collettivo cinetico

Chiesa di San Pietro in Castello - Ore 23
Massimo Silverio in concerto

 

Sabato 12 ottobre si fa denso il programma di APP sin dalla mattina in Piazza del Popolo dove dalle ore 10 alle 13 Rosetta Martellini, attrice di prosa e docente di dizione poetica, offre Jukebox di poesia, una esperienza unica, emozionante e singolare, un incontro intimo con la recitazione di poesie a richiesta in cuffia, per pochi spettatori- al massimo quattro- che possono scegliere tra più di cinquecento poesie in un vero e proprio catalogo. Alle ore 12 il Trio Strozzi composto dagli straordinari musicisti Maurizio Piantelli (tiorba), Silvia De Rosso (viola da gamba), Pamela Lucciarini (voce e clavicembalo) presenta alla Chiesa di San Pietro in Castello La contesa del Canto e delle lagrime, musiche da cantare e da suonare di Barbara Stozzi. Come ad imitare la traiettoria di una cometa periodica, The Halley Solo, ideazione e coreografia di Fabrizio Favale danzata da Daniele Bianco, alla Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica (ore 17), abbandona qualsiasi tipo di riferimento narrativo per lanciarsi, come un corpo celeste, in traiettorie e in dinamiche, in cambi di qualità e densità danzate, in stasi e rapide torsioni nello spazio vuoto. La crittografia end-to-end è un sistema di comunicazione grazie a cui, nello scambio da un estremo (end) all’altro, il messaggio è cifrato dal mittente e può essere decodificato solo dal destinatario. A partire dalla chat di una relazione sentimentale conclusa, lo spettacolo end-to-end di Andrea Dante Benazzo e Laura Accardo al Ridotto del Teatro Ventidio Basso (ore 18) si pone l’obiettivo di indagare le contraddizioni del linguaggio amoroso e della comunicazione digitale. La chat sembra infatti il luogo di un’intimità condivisa, tuttavia lo schermo esclude la tridimensionalità dell’altro e quando questa intimità finisce, gli artisti si domandano che cosa lasci dietro di sé. I sogni possono essere spezzati da una violenza subdola? E se questa violenza fosse propria dell'animo umano, celata sin dall’adolescenza? Da queste domande inizia l’indagine scenica di Affogo - pluripremiato lavoro scritto e diretto da Dino Lopardo, con Mario Russo e Alfredo Tortorelli - su diversi temi come la solitudine, genere, rapporti familiari, società corrotta, bullismo (Teatro dei Filarmonici ore 19). Presentato per la prima volta nel 2012, il progetto <age> ha lasciato un segno indelebile nella storia di CollettivO CineticO e nella vita dei ragazzi e delle ragazze che vi hanno partecipato. Giovani “esemplari” di esseri umani tra i 15 e i 19 anni si rivelano sul palcoscenico, si raccontano, entrano in scena senza sapere cosa accadrà, provano a mettersi a fuoco. Dopo più di dieci anni dal suo primo debutto il sorprendente lavoro - regia e coreografia di Francesca Pennini che firma la drammaturgia con Angelo Pedroni - arriva in scena al Teatro Ventidio Basso (ore 21.30) con un nuovo cast per comporre il ritratto di un piccolo campione di umanità come cartina tornasole del presente, con le sue vertigini e le sue incrinature, le sue contraddizioni e la sua bruciante poesia. APP volge al termine alle ore 23 alla Chiesa di San Pietro in Castello con il concerto di Massimo Silverio, artista che con una consapevolezza fuori dal comune scrive e canta nella sua lingua nativa delle Alpi Carniche, il cjarniel. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni, classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico che ha dato vita al suo primo album intitolato Hrudja, uno dei dischi italiani del 2023 a detta della stampa specializzata.




Ultima Modifica: 11 Settembre 2024

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