ANMIL Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro ( A.N. M.I.L.)
Referenti del servizio: Presidente: Dott. Pedron Antonio
Indirizzo: Via Sacconi, 38 Ascoli Piceno
Telefono: 0736/261621
Fax: 0736/263426
E-mail: ascolipiceno@anmil.it
Sito Internet: http://www.anmil.it
Orario di Ricevimento:
dalle ore 9,00 alle 12,00
Descrizione del servizio erogato
L'Associazione persegue scopi di assistenza morale, tutela e rappresentanza di tutti i mutilati ed invalidi del lavoro, delle vedove e degli orfani. Valorizza ed esalta il tributo fornito alla società, alla produzione ed al Paese dai mutilati ed Invalidi del lavoro, adoperandosi affinché esso doverosamente raggiunga sempre più alta considerazione e riconoscimento. Rappresenta e tutela gli interessi materiali, morali e sociali della categoria nei confronti delle pubbliche amministrazioni e di tutti gli enti, istituti pubblici e privati che si occupino, sotto qualsiasi forma, di questioni che possono direttamente o indirettamente interessarla. Cura l'elevazione spirituale, culturale e tecnica dei mutilati ed invalidi del lavoro, delle vedove e degli orfani. L'ANMIL opera dal 1943 ed è attualmente riconosciuta come un Ente Morale con personalità giuridica di diritto privato. Dal 1° maggio 1999 l'ANMIL è entrata nel Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza dell'INAIL (CIV) quale unico rappresentante degli invalidi del lavoro. Assiste e tutela moralmente gli infortunati sul lavoro attraverso numerosi servizi e promuovendo iniziative tese a migliorare la legislazione in materia di infortunio sul lavoro e a sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi.
Requisiti
- Soggetti che sono rimasti vittime di infortuni sul lavoro, con esclusione dei mutilati ed invalidi per servizio ai sensi della Legge 15 luglio 1950, n. 539 e successive modificazioni;
- le vedove e gli orfani dei caduti sul lavoro.
Modalità di accesso
Ai fini dell'iscrizione gli interessati dovranno presentare al Consiglio Provinciale della Sezione:
- domanda redatta su apposito modulo, con l'impegno a corrispondere le quote associative;
- certificato dell'INAIL comprovante l'origine lavorativa dell'infortunio o della malattia professionale ed il grado di minorazione che ne è conseguito.
Ai soci saranno rilasciati, a cura dell'ANMIL, una tessera di iscrizione e un distintivo, secondo un modello approvato dal Consiglio Nazionale.
Priorità
Tempo per l'istruttoria
Compartecipazione
L'iscrizione comporta una trattenuta sulla rendita/assegno continuativo mensile pari allo 0,50%.
Per i liquidati in capitale, gli infortunati all'estero e su Cassa Marittima è previsto un versamento di una quota allo sportello.
Norme di riferimento
- Art. 3 della Costituzione Italiana;
- Carta Sociale europea del del 03/05/96 ratificata con Legge n. 30 del 09/02/99;
- Deliberazione Amministrativa Regione Marche n. 306 del 01/03/00, Piano regionale per un sistema integrato di interventi e servizi sociali 2000/2002;
- Legge n. 328 del 08/11/00, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
- Regolamento Comunale di un sistema integrato di servizi sociali, approvato con Deliberazione Consiliare n. 47/2000;
- Legge 21/03/1958 n. 335 G.U. n. 93 del 17/04/1958;
- D.P.R. 28/02/1961 n. 127 G.U. n. 74 del 23/03/1961;
- D.P.R. 31/03/1979 n. 1075;
- D.P.R. 18/04/1979;
- D.P.R. 21 gennaio 1983 n. 433, modificato con D.P.R. 10/11/1989, con D.M. 19/06/97 e con D.M. 05/08/1999;
- D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124;
- Legge n. 104 del 05/02/1992, legge quadro per l'assistenza e l'integrazione sociale dei Diritti delle persone handicappate e successive modificazioni e integrazioni;
- Legge n. 68 del 12/03/1999 collocamento mirato al lavoro dei disabili;
- D.L. n. 38 del 23/02/2000, n. 13 "Danno Biologico";
- Legge 07/12/2000, n. 383 "Disciplina delle Associazioni di promozione sociale" e normativa richiamata;
- Statuto