Pedonale a Monticelli

Il Contratto di Quartiere di Monticelli continua a dare i suoi frutti.
Sabato 14 settembre, alle ore 16.00, in via dei ciclamini, verranno presentati i lavori di riqualificazione delle pedonali di levante e ponente; opere che hanno senz'altro migliorato  la possibilitá di fruire degli spazi di aggregazione sociale del quartiere di Monticelli.
L'Amministrazione invita tutti a partecipare ad una passeggiata che prenderá le mosse da via dei Ciclamini e proseguirá lungo il tracciato della pedonale per conoscere insieme queste opere e per condividere un momento di svago grazie anche al ludobus che verrá allestito in largo dei Garofani .
Due le aree interessate dal progetto degli architetti Marco Galizi ed Ilaria Morganti, responsabile del procedimento l'arch. Pier Filippo Melchiorre.
Si tratta della "zona chioschi" antistante l'ingresso dell'Ospedale Mazzoni (pedonale di ponente) e del viale della Libertà (pedonale di levante).
"Grazie ai finanziamenti del Contratto di Quartiere - sottolinea il sindaco Guido Castelli - l'Amministrazione Comunale ascolana ha così potuto riqualificare queste aree particolarmente importanti per la vivibilità e la fruizione del quartiere di Monticelli ma ben oltre potrà  svilupparne le notevoli potenzialità".
La zona antistante l'ingresso dell'Ospedale Mazzoni, chiamata "zona chioschi" perché  vi si trovano piccole strutture commerciali, è infatti al servizio non solo dei residenti ma anche di tutto quel bacino di utenza che gravita ogni giorno intorno al nosocomio cittadino.
L'altra zona, la pedonale di Levante, corrispondente a viale della Libertà, riguarda un tracciato che attraversa longitudinalmente il quartiere: dalla scuola elementare fino a via dei Ciclamini, incontrando aree di verde pubblico attrezzato. Si tratta di una strada molto importante  non solo perché via di comunicazione tra parcheggi e residenze ma perché è una sorta di vera e propria passeggiata bel verde, distante dal traffico urbano.
Il progetto, per un costo di 300.000 euro, è stato portato a termine dall'Impresa Michetti Filippo e si è proposto di valorizzare in una pluralità di aspetti fruitivi, le due aree pedonali del quartiere.
L'intervento sulla pedonale di Levante, viale della Libertà, ha riguardato principalmente la pavimentazione del percorso che è lungo circa 680 metri e la realizzazione (dove non erano presenti) in tutte le zone di accesso, delle rampe per il superamento delle barriere architettoniche  con particolare cura posta nel ripristino delle pendenze generali della nuova pavimentazione.
Inoltre si è proceduto ad effettuare interventi di sulle aree verdi limitrofe alla pedonale con l'integrazione di prato, piantumazione di essenze arboree ed arbustive e posa in opera di panchine e cestini.
Una cura particolare è  stata posta nella riqualificazione dell'area di ingresso da via dei Ciclamini resasi necessario per raccordare le pavimentazioni esistenti con le nuove e adattandole alla quota stradale.
La zona d'ingresso è stata rimodulata configurandosi come un piccolo slargo e "segnalata" da una sorta di "portale" metallico con della vegetazione rampicante su cui è stata inserita l'insegna toponomastica con la piantina di tutta l'area pedonale.
Per la "zona chioschi" o pedonale di Ponente si è proceduto alla riqualificazione della pavimentazione , realizzata con masselli di calcestruzzo e cordoli in travertino che ha compreso anche tutta la fascia del marciapiede e della cunetta antistanti, nonché la rampa di ingresso da via delle Violacciocche.
La riqualificazione ha comportato anche una riorganizzazione degli accessi e degli spazi ed infine con il posizionamento di un "totem" dove porre, in maniera ordinata, tutte le insegne pubblicitarie delle attività commerciali.
Nel corso dei lavori sono giunte diverse segnalazioni da parte dei residenti che riguardavano l'esistenza di situazioni di degrado o carenza di  sicurezza in alcune zone limitrofe all'area di cantiere.
L'Amministrazione Comunale ha proceduto alla valutazione dei diversi casi e alla loro effettiva necessità, procedendo infine ad ulteriori sistemazioni.
Tra queste , la più emblematica è  stata la sostituzione di una scala pubblica in cemento armato che si trovava in grave stato di degrado e che è  stata pertanto demolita e ripristinata in acciaio.