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Autorizzazione alla coltivazione di cava


SETTORE: SUE - SUAP - Ambiente

SERVIZIO: Sue, Controllo Attività Edilizia, Ricostruzione Privata e Scuole


OGGETTO DEL PROCEDIMENTO
: Autorizzazione alla coltivazione dei giacimenti di cava.

DESCRIZIONE: Il procedimento in esame è relativo al rilascio dell'autorizzazione alla coltivazione dei giacimenti di cava sulla base del parere di conformità e compatibilità al PRAE 
 

 

Come fare la domanda


E' possibile inoltrare la domanda per il rilascio dell'Autorizzazione ai sensi della LR 71/97 e DGR 1404 del 22/12/2014 attraverso la procedura guidata del Portale del Suap

Documentazione da presentare a corredo della domanda:

a) corografie delle zone interessate dall'opera con individuazione planimetrica: stralcio I.G.M. (1:25.000); stralcio C.T.R. (1:10.000); stralcio P.R.G.; stralcio PPAE (1:100.000); Stralcio Piano Assetto Idrogeologico (P.A.I.) - Carta del rischio idrogeologico;
b) relazione sulle caratteristiche geologiche, idrogeologiche, topografiche, morfologiche, faunistiche, vegetazionali e paesaggistiche del luogo oggetto dell'intervento e di un significativo intorno [L.R. 71/97 - art. 9, comma 2, lettera b)];
c) carta geologica ed almeno due sezioni geologiche in scala non inferiore a 1:1.000 redatta con criteri litostratigrafici e strutturali;
d) carta geomorfologica in scala non inferiore a 1:1.000;
e) carta idrografica e idrogeologica in scala non inferiore a 1:2.000;
f) programma di estrazione - con annesse rappresentazioni topografiche e congruo numero di sezioni, in scala non inferiore a 1:1.000, distribuite significativamente sull'intera area d'intervento con precisi riferimenti quotati in cui si evidenzino lo stato iniziale e lo stato di progetto sia intermedio che finale, mediante punti fissi di misurazione, trigonometrici e fiduciari - comprendente la valutazione documentata delle consistenza del giacimento, la localizzazione delle aree deposito dei materiali estratti, gli eventuali impianti di materiale grezzo abbattuto e la loro descrizione, le infrastrutture e i manufatti e i servizi e quanto altro necessario allo svolgimento dell'attività;
g) relazione del progetto della coltivazione contenente la descrizione del metodo e la motivazione della scelta, anche in relazione al recupero e alla risistemazione delle aree; la suddivisione per fasi, calcoli giustificativi delle tecniche di abbattimento, descrizione delle macchine operatrici degli impianti e delle apparecchiature utilizzati;
h) relazione di meccanica delle rocce o delle terre contenente una loro caratterizzazione chimico - fisica e strutturale e verifiche di stabilità di sezioni significative in relazione agli scavi progettati;
i) progetto di ricomposizione ambientale, a scala non inferiore a 1:1.000, delle aree con l'indicazione - sia in adeguato numero di sezioni che di planoaltimetrie - degli interventi per la sistemazione morfologica, geomorfologica ed idrogeologica dei suoli, gli interventi agronomici, forestali e paesaggistici dei siti e delle strade di accesso; con l'indicazione degli interventi necessari nel periodo successivo a risistemazione avvenuta, della sequenza dei lavori di recupero totali o per fasi, dei costi di recupero totali o per fasi;
l) relazione illustrativa del progetto di ricomposizione ambientale;
m) relazione economico-finanziaria: caratteristiche merceologiche del prodotto mercantile ed analisi di mercato; livelli produttivi del grezzo e del mercantile; immobilizzazioni finanziarie per impianti;
n) cronoprogramma esecutivo contenente le date di scadenza di tutte le operazioni (estrazione, utilizzazione e di eventuale sgombro degli impianti e cose, ultimazione delle sistemazioni di luoghi e delle strutture), ai sensi della DGR 1404/2014;
o) relazione attestante l'idoneità tecnica ed economica del richiedente ad eseguire lavori di escavazione e recupero, con particolare riferimento agli impianti ed ai relativi macchinari, all'organizzazione aziendale e agli interventi relativi la sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro e gli interventi di recupero ambientale relativi al progetto proposto;
p) individuazione del bacino visuale; planimetria in scala non inferiore a 1:10.000 in cui sia individuato il bacino iniziale con indicazione dei punti di vista fotografici;
q) documentazione fotografica con visioni panoramiche della situazione iniziale e viste particolari per la corretta individuazione delle aree oggetto dell'intervento;
r) studio preliminare ambientale [L.R. 3/12 - art. 8, comma 1, lettera b) e allegato C della L.R. 3/12];
s) a seconda dei casi, elaborati di valutazione relativa all'utilizzo - nello stesso sito in cui è scavato - del suolo non contaminato allo stato naturale ai sensi dell'art. 185, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 152/06 e/o piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo ai sensi dell'art. 5 del D.M. Ambiente n. 161/2012.


 

Tempi di risposta del Servizio


Il procedimento deve essere concluso ai sensi della legge regionale 71/97 entro 120 giorni dalla presentazione della domanda nel caso in cui il progetto sia già stato sottoposto alle procedure di V.I.A. ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 152/2006 e della L.R. n. 3 del 26/03/2012.
Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento, l'interessato può rivolgersi al Segretario Generale del Comune - PEC: comune.ascolipiceno@actaliscertymail.it al quale è attribuito il potere sostitutivo ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n.27 del 12/3/2013 affinché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario.  Al fine di ottenere l'indennizzo per il mero ritardo, l'istante  è tenuto ad azionare il potere sostitutivo previsto dall'art.2, comma 9-bis, della L. n.241/1990 e s.m.i., nel termine perentorio di venti giorni dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.


 

Potere Sostitutivo


Titolare del Potere Sostitutivo, come stabilito dalla Giunta Comunale con deliberazione n.27 del 12.3.2013, è il Segretario Generale che è responsabile del procedimento sostitutivo in caso di inerzia del Dirigente responsabile del procedimento.
Le richieste di intervento sostitutivo dovranno essere inoltrate all'indirizzo e-mail:
segretariogenerale@comune.ap.it


 

Normativa


  • LR 71/97, DGR 1404 del 22/12/2014

 

Modulistica scaricabile e documenti allegati


Sportello unico SUAP

Documentazione progettuale (L.R. 71/97, art. 9 - NTA del PPAE, art. 7 - L.R. 3/12, art. 8)


 

Contatti


Ufficio
Servizio SUE Sportello Unico Edilizia
http://sportellounico.comuneap.gov.it/sue/

Per informazioni
Acciaccaferri Francesca
tel.: 0736 298464      
cell.: 3666184702
e-mail: f.acciaccaferri@comune.ap.it

Dirigente del settore
Ugo Galanti 
tel.: 0736 298503
e-mail: u.galanti@comune.ap.it

Responsabile del Servizio 
Rosa Nazzareno
tel.: 0736 298569
cell.: 3663468862
e-mail: n.rosa@comune.ap.it


 

Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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