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Domenica 26 luglio, per il loro onomastico, un omaggio alle donne ascolane che si chiamano Anna

Con lo sparo di colpi scuri e a ripetizione, al suono delle campane della Cattedrale e con l'esposizione dei drappi sul campanile ed al palazzo comunale, nel tradizionale giorno di S. Anna, domenica 26 luglio, avranno inizio i festeggiamenti civili in onore del Patrono della città, S.Emidio.
"Con questi momenti di festa - ha ricordato il sindaco Guido Castelli - la nostra città si riappropria delle sue origini, della propria ascolanità che affonda le sue forti radici in quelle sentite tradizioni che si  perdono nei secoli passati. Ma i festeggiamenti sono anche qualcosa di più di una semplice festa popolare: è un momento di fede e di partecipazione corale".
Il 26 luglio la Chiesa celebra S. Anna, madre della Beata  Vergine Maria, patrona delle madri di famiglia, invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare ma il 26 luglio è anche il giorno che inizia la novena per S.Emidio.
Anche quest'anno, a tutte le donne ascolane che si chiamano Anna (sono circa 400) l'Amministrazione Comunale, in occasione del loro onomastico, farà un omaggio che verrà consegnato alle ore 19.30 circa, sotto il loggiato di palazzo Arengo.

Ultima Modifica: 04 Novembre 2021

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