Venerdì 18 settembre - Auditorium "E. Neroni" - Ore 20.30
Dal 28 agosto al 20 settembre, 7concerti nel segno della grande musica che ruota intorno al genio di Bonn nel 250mo dalla sua nascita. La ventiquattresima edizione del Festival Internazionale, sceglie quest'anno la Bellezza della musica classica all'apice della sua perfezione formale. Un viaggio verso Beethoven, attraversando Haydn e Mozart, per ritrovare i termini di Sviluppo e Ripresa, che sottendono a tutta la scrittura musicale dell'età classica e che vorremmo, vivi e forti, in questo tempo.
Verso il sublime
Le Sonate per pianoforte mostrano con chiarezza la profondissima evoluzione stilistica del compositore di Bonn, da quelle del primo periodo, di forme più convenzionalmente classiche, ai colossali universi delle ultime sonate, dove sacro e profano, comico e tragico, terreno e sublime, sotterraneo e stratosferico coesistono. L'Arietta conclusiva dell'op. 111 segna non solo il commiato di Beethoven, ma la fine della sonata stessa come genere musicale, che tocca qui la propria meta ultima.
L. van Beethoven (1770-1827) Sonata n.14 op.27 n.2 "Al chiaro di luna"
Adagio sostenuto
Allegretto (re bemolle maggiore)
Presto agitato
L. van Beethoven (1770-1827) Sonata n.27 op.90
Mit Lebhaftigkeit und durchaus mit Empfindung und Ausdruck (Con vivacità ma sempre con
sentimento ed espressione)
Nicht zu geschwind und seht singbar vorzutragen (Non tanto mosso e molto cantabile)
L. van Beethoven (1770-1827) Sonata n.32 op.111
Maestoso. Allegro con brio ed appassionato
Arietta. Adagio molto semplice cantabile
Roberto Prosseda, pianoforte
Roberto Prosseda, nato a Latina nel 1975, ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle sue incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn tra cui quella con il Concerto in mi minore con Riccardo Chailly e la GewandhausOrchester. Ha suonato come solista con la London Philharmonic, la Gewandhaus, Orchester, la Filarmonica della Scala, l'Orchestra Santa Cecilia di Roma, la New Japan Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, eccetera. È autore e coproduttore di tre documentari per Rai Educational dedicati rispettivamente a Mendelssohn, Chopin e Liszt pubblicati in DVD per Euroarts. È autore del volume "Guida all'ascolto del repertorio pianistico" per le Edizioni Curci. È coideatore e coordinatore artistico della rete di musicisti
"Donatori di Musica" e presidente dell'Associazione Mendelssohn Italia e consulente artistico del Festival Pontino. È uno dei pianisti più attivi sulla scena concertistica internazionale. È l'unico a tenere concerti con il pedal piano, strumento che ha riportato alla luce dopo un secolo di oblio. Suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo.Attivo anche nella promozione della musica d'oggi, ha in repertorio l'integrale della produzione pianistica di Petrassi, Dalla piccola e Aldo Clementi e numerose
composizioni pianitiche di compositori italiani contemporanei. E' dedicatario di numerose composizioni pianistiche di celebri compositori contemporanei tra cui Aldo Clementi, Ennio Morricone, Luca Lombardi, Marcello Panni, Calo Boccadoro, eccetera. HIn Italia è ospite regolare dei maggiori enti concertistici tra cui l'Accademia di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala, l'Unione Musicale di Torino, il Teatro La Fenice, l'Accademia Chigiana di Siena, il Teatro Comunale di Bologna.
28 Agosto - Il respiro del tramonto
10 settembre - A Mozart piace Bach
11 Settembre - I tesori della Cattedrale
12 Settembre - Haydn sogna Mozart
13 Settembre - Beethoven ispira Tolstoj
14 -17 Settembre - "Tutto Ludwig!"
19 Settembre - Pianista Stella Ala Luce Pontoriero
20 Settembre - Dai Classici ai Classici del Rock
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021