POR Marche FESR 2014/2020 - Asse 8 - intervento 30.1 ITI Urbani
L'
elaborazione della strategia di rilancio dell'immagine della città di Ascoli
Piceno per aumentarne l'attrattività turistica di visitatori italiani e non, si
deve sviluppare partendo da una maggiore consapevolezza delle specificità e
delle potenzialità locali. Tale strategia deve tener conto dei seguenti
fattori:
La strategia si svilupperà attraverso la costruzione di uno storytelling creato ad hoc, che racconti l'identità di una Città positiva e forte, attrattiva e libera, ricca di tesori (sia conosciuti che da scoprire, perché ancora «nascosti» al grande pubblico) e con un grande potenziale di crescita e affermazione di sé.
Il tutto, seguendo alcuni punti fermi:
In particolare, il piano di promozione integrata dovrà tenere conto dei seguenti punti di forza:
e dei seguenti punti di debolezza:
Partendo dall'analisi dei punti di forza e debolezza della città sono state individuate due aree tematiche fondamentali che fungeranno da filo conduttore del progetto, promuovendo la Città attraverso le caratteristiche che la contraddistinguono e mettendo in risalto il tessuto vivo del territorio:
Nella città di Ascoli Piceno arte, cultura e accoglienza si intrecciano.
Qui sorgono suggestive chiese che donano valore alla città e che sono centrali di grande interesse turistico, come le Chiese di San Francesco, San Pietro Martire e Sant'Angelo Magno di stile gotico, e la Chiesa di Sant'Agostino in stile medievale. Punti di notevole attrazione ed intrattenimento sono la Pinacoteca Civica, la Galleria d'Arte Contemporanea "Osvaldo Licini" e il Museo dell'Alto Medioevo. Ascoli è l'unica città delle Marche ad avere due teatri storici, il Ventidio Basso e il Filarmonici, riferimento per grandi nomi dello spettacolo.
Il torneo della Quintana, con il suggestivo corteo storico e le gare cavalleresche è tuffo autentico nel cuore dell' Ascoli medievale. Il valore culturale dell'esperienza della Città e dei suoi Sestieri si incontra anche nei luoghi dell'accoglienza, caratterizzati dalla ricorrenza di palazzi storici e in luoghi simbolo della città, come il Caffè Meletti, il Palazzo dei Capitani e molti altri dove i tre elementi dell'ospitalità trovano simbolicamente unione.
Da ricordare inoltre il teatro romano sito in zona Porta maggiore, oggetto recentemente, da parte dell'Amministrazione comunale di un progetto di valorizzazione inteso a farlo divenire un nuovo contenitore culturale in grado di offrire una programmazione teatrale anche nel periodo primavera/estate e del sito archeologico sito in Castel Trosino, risalente ai Longobardi, anch'esso in fase di valorizzazione.
Ascoli vanta numerosi punti di interesse ambientale che permettono un'esperienza del territorio in chiave naturalistica, soprattutto in primavera ed estate.
Il suo centro urbano sorge ad un'altitudine di 154 m s.l.m., nella zona di confluenza tra il fiume Tronto e il torrente Castellano, circondato per tre lati da montagne, tra cui vi sono la montagna dell'Ascensione, il colle San Marco e la montagna dei Fiori. Il suo territorio è contornato da due aree naturali protette: il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a sud e il parco nazionale dei Monti Sibillini a nord-ovest.
La bellezza del paesaggio circostante fa da cornice a un'esperienza di benessere e relax godibile appieno da chi soggiorna nel centro storico permettendo con facilità spostamenti verso i "tesori" limitrofi.
Di seguito le azioni da realizzare, in ordine temporale, ricomprese nel Codice Intervento ITI 14 "Promozione integrata del Patrimonio e della attrattività Territoriale", che, in coerenza con il piano di comunicazione della Regione Marche si articoleranno come segue:
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021