FAQ avviso PR FESR MARCHE 2021/2027 e PR MARCHE FSE+ 2021/2027 “Strategie territoriali per lo sviluppo sostenibile e integrato delle aree urbane” - Enti del Terzo settore

Quesito 1 In caso di ATS/ATI tutti i partecipanti a essa devono essere aziende del Terzo Settore o è possibile che all’interno ci siano anche aziende private che andrebbero poi a svolgere alcune delle attività previste nel progetto?
Risposta - Come previsto dall’art. 5 dell’avviso “Possono presentare manifestazione di interesse a valere sulla presente procedura gli organismi del Terzo Settore, così come definiti dall’art.4 del Dlgs n. 117/2017, fondazioni di diritto privato, ONG, società cooperative e società consortili, in forma singola o costituiti o che si impegnano a costituirsi in ATS.” Tutti i componenti dell’ATS/ATI proponente dovranno dunque possedere tali requisiti.

Quesito 2 Il coordinatore tecnico è necessario?
Risposta -  Si, come da art. 5 “Requisiti di ammissione richiesti”, i partecipanti devono dimostrare la propria capacità tecnica/professionale mediante la messa a disposizione di un coordinatore tecnico, avente almeno 6 anni di esperienza specifica nel settore di intervento proposto che svolga funzione di coordinatore dell'iniziativa.

Quesito 3 Il criterio 5.1 recita: “Numero di soggetti componenti il raggruppamento (2 punti per ogni soggetto componente il raggruppamento oltre il primo fino ad un massimo di 8 punti), è un refuso?
Risposta -  Si, nell’art. 8 “Criteri di valutazione”, nella tabella criteri, al criterio 5.1 è presente un refuso. I punti attribuibili sono pari a n. 6 come riportato nella colonna “Punteggio massimo”.  

Quesito 4 È possibile proporre interventi in ambito sanitario?
Risposta - Anche se nell’art. 7 “Risorse finanziarie della procedura”, vengono riportati gli obiettivi specifici relativi al macro obiettivo 4.k. estrapolati dalla scheda MAPO del PR FSE+ Marche 2021-2027 ossia “Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendo l'accesso alla protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità, anche per le persone con disabilità, l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata”, non sono finanziabili interventi in ambito sanitario. Difatti, l’art. 2 “Obiettivi della co-progettazione” recita “O.S. 4.k, ossia progetti finalizzati ad incrementare o qualificare l’offerta di servizi sociali, intesi come tutte le tipologie di servizi in grado di contrastare o ridurre forme di disagio e di soddisfare bisogni di assistenza o supporto, nonché come tipologie di servizio destinate a specifiche categorie di utenza (minori, donne, giovani, immigrati, ...), finalizzate ad incrementarne le possibilità di inclusione sociale e lavorativa dei destinatari”.

Quesito 5 Come si calcola il volume d’affari?
Risposta - Come da art. 5 “Requisiti di ammissione richiesti”, i partecipanti devono dimostrare la propria capacità economica- finanziaria mediante il valore della produzione realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari dimostrabili, ossia la somma del volume di affari degli ultimi 3 anni, che dovrà essere non inferiore all’ammontare delle risorse richieste per la realizzazione dell’intervento. In caso di raggruppamento o consorzio, saranno sommati i volumi di affari degli ultimi 3 anni di tutti gli enti partecipanti.

Quesito 6 Cosa succede se il mio progetto insiste su uno o più Comuni che non sottoscriveranno l’accordo di collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno?
Risposta - Qualora una o più delle Amministrazioni partner non formalizzi la propria adesione  e di conseguenza il territorio di sua competenza non potrà essere oggetto di intervento nell’ambito della Strategia Territoriale, come da art. 2 “Obiettivi della co-progettazione”, il Comune di Ascoli Piceno si riserva di:

Quesito 7 L’art.2 “Obiettivi della coprogettazione” prevede che gli ambiti di intervento ai quali le proposte dovranno essere univocamente riferibili sono quelli già identificati, quali OS 4.K e OS 4.h. E’ possibile per lo stesso partenariato presentare un’unica proposta riguardante entrambi gli interventi?
Risposta No, come da art. 2 “Obiettivi della coprogettazione”, I soggetti interessati alla presente procedura di co-progettazione potranno presentare, a pena di inammissibilità di tutte le candidature avanzate dal medesimo proponente, una sola proposta, corrispondente ad un solo obiettivo specifico del PR Marche FSE+ 2021-2027.  

Quesito 8 L’art. 5, tra i requisiti di ammissione richiesti, prevede quello di capacità economico-finanziaria. Tale requisito viene dimostrato mediante il valore della produzione realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari dimostrabili che dovrà essere non inferiore all’ammontare delle risorse richieste per la realizzazione dell’intervento. Cosa si intende per “il valore della produzione realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari”? Si tratta della media dei valori della produzione realizzati negli ultimi tre anni? Oppure della somma dei valori della produzione realizzati negli ultimi tre anni? Per valore della produzione si intende il totale della voce A del conto economico?
Risposta Si rimanda al quesito n. 5 pubblicato. Per valore della produzione si intende il totale della voce A del conto economico.