7 agosto 2024
Chiostro di Sant’Agostino
Ore 21.30
Medea
di Luciano Violante
con Viola Graziosi
regia Giuseppe Dipasquale
produzione Teatro della Città - Catania
Mi affascina Medea. Colei che denuncia false opinioni e falsi valori. Euripide le fa dire: “Perché io sono sapiente, questa è la mia sorte: alcuni mi odiano, ad altri appaio ostile".
Nel trentennale della strage di Capaci, Luciano Violante, magistrato e già Presidente della Camera dei Deputati, torna ad interrogarsi sul mito attraverso la figura di Medea, che nel suo peregrinare approda nella terra di Sicilia. Un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi, diretta da Giuseppe Dipasquale. La Medea di Violante vuole essere una Madre, Regina, Maga semidivina che compie l’efferato gesto infanticida per sottrarre i figli ad una schiavitù, condannata ad un esilio eterno che rinnova l’efferatezza del suo crimine ad un impietrito Giasone per approdare infine nella terra del fuoco, una terra a tre punte, la Sicilia, per incontrare altri ‘estranei’ che cercano una ragione al lacerante dolore della perdita dei propri figli. Un salto nella contemporaneità che permane nell’alveo di una tragica mitologia e che ha fatto del tragico eccidio mafioso, con l’emblema degli emblemi nella perdita di Giovanni Falcone, un atto dove “Il divino e l’umano si intrecciano perdendo i confini e laghi di sangue si scoprono negli sterminati campi di grano”.
Prima dello spettacolo è possibile fare una visita guidata alla scoperta della Ascoli Piceno Romana.
Con ritrovo e partenza alle ore 18.30 a Piazza Arringo.
Visita al deposito museale del Museo Archeologico Statale dopo il recente straordinario riordino + visita alla sezione romana, al Battistero e a San
Gregorio
Ultima Modifica: 02 Agosto 2024